Ubisoft sta navigando acque molto incerte negli ultimi mesi. La casa di sviluppo francese ha vissuto un 2024 infernale, caratterizzato dal fallimento commerciale di numerosi progetti e la cancellazioni di altri, che hanno causato un crollo del titolo nel mercato azionario.
Ubisoft si trova con le spalle al muro e lo spettro della cessione ai cinesi di Tencent si fa sempre più concreto. Assassin’s Creed Shadows sembra l’ultima occasione per la leadership Ubisoft di restare in sella e ieri è stato annunciato che l’uscita del nuovo capitolo della saga sarà rinviata al prossimo 20 marzo.
Nonostante le parole ottimiste del post condiviso su X tentino di rassicurare i fan della volontà di “garantire un’esperienza immersiva e di alta qualità”, la mossa di Ubisoft è palesemente motivata dalla disperazione di una compagnia alle corde.
Il fallimento di Skull & Bones e di Star Wars: Outlaws, accompagnato alla cancellazione di XDefiant rendono Assassin’s Creed l’ultimo asso nella manica di Ubisoft ma tutto lascia pensare che il destino della compagni a sia ormai segnato.
Persino Yves Guillemot ha ammesso nella giornata di ieri che Ubisoft potrebbe essere resa privata e venduta nel prossimo futuro. A quel punto il destino degli IP della compagnia sarebbe nelle mani di gruppi d’investimento votati al profitto che senza dubbio taglierebbero una grossa percentuale dei 20.000 dipendenti di casa Ubisoft.
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