Il 2025 è appena cominciato e la prima parte dell’anno ci riserverà l’uscita di alcuni dei titoli più attesi dagli appassionati. Soltanto a febbraio avremo l’imbarazzo della scelta con Monster Hunter Wilds, il nuovo titolo della saga targata Capcom, e Avowed, che segna il ritorno dei maestri dell’RPG di Obsidian con un nuovo IP.
Il prossimo 11 febbraio però vedrà anche il ritorno di una saga leggendaria, con il lancio di Civilization VII. Il nuovo capitolo dello strategico più influente di sempre si propone di rivoluzionare ancora una volta il genere con un’esperienza ancora più complessa e realistica, consegnandoci il destino di un’intera civiltà nelle nostre mani.
Vi proponiamo qui cinque alternative che vi permetteranno di allenare le vostre abilità in attesa del sequel e magari di scoprire qualche perla nascosta che non avete ancora considerato.
Northgard

Questo gioiello indie di Shiro Games unisce gestione delle risorse ed esplorazione, i due pilastri su cui si fonda il gameplay di Northgard. Si ambienta in un mondo ispirato alla mitologia norrena e presenta molte similitudini con Civilization e World of Warcraft, ma si distingue per un ritmo di gioco più lento e ragionato. Northgard da il meglio di sé in modalità multiplayer, che esprime a pieno le potenzialità dei sistemi di gioco.
Uno degli elementi centrali del gameplay è il ciclo delle stagioni: gli inverni sono particolarmente rigidi e costringono i giocatori a prepararsi meticolosamente per sopravvivere alle difficoltà. Questo sistema aggiunge un ulteriore livello di sfida e realismo che, se siete appassionati di giochi strategici, apprezzerete sicuramente.
Crusader Kings 3

Il capolavoro dei maestri di Paradox Interactive rappresente la massima espressione del genere strategico, che offre al giocatore possibilità illimitate permettendogli di vestire i panni di un potente Imperatore.
A differenza degli altri protagonisti del genere, Crusader Kings 3 si focalizza sulle figure dei suoi personaggi, che saranno il vero centro della campagna, gestita a colpi di trame politiche e diplomazia. I drammi di corte, i sotterfugi e le alleanze matrimoniali costituiscono il cuore del gameplay e dovremo gestire queste caratteristiche per sperare di arrivare al successo.
Ogni personaggio sarà definito da alcuni tratti che rispecchiano il suo carattere e avremo il compito di gestirli o sfruttarli in base alle nostre esigenze. I protagonisti del gioco avranno una serie di tendenze a seconda della loro personalità che agevoleranno la naturalezza del gioco di ruolo.
Riuscire a stabilire il dominio in Crusader Kings 3 non dipende soltanto dai classici elementi di ricerca tecnologica, sviluppo e conflitto ma sarà legato soprattutto ai personaggi e ai rapporti che hanno stretto nel corso della partita. Questa deviazione dalla tradizione è proprio quella che rende il titolo di Paradox così speciale.
Anno 1800

Passiamo ora ad un city builder che implementa complessi elementi di strategia e una campagna ottima, andando a creare un prodotto più che completo.
Anno 1800 ci incarica di costruire e gestire una città, portandola ad emergere tramite la produzione di risorse da commerciare per alimentare lo sviluppo e l’espansione del territorio. Osservare la propria città evolversi è sempre fonte di grande soddisfazione perchè, una volta appreso il funzionamento dei vari sistemi di gioco, la crescita sarà esponenziale.
La campagna single player comincia con il nostro ritorno al Vecchio Mondo, dove scopriamo che nostro padre è stato accusato di tradimento. Seguiranno venti ore durante le quali scoperchieremo intrighi e segreti al fine di espandere la nostra influenza e forgiare il nostro destino.
La possibilità di giocare insieme ai propri amici in multiplayer e sfidare le nostre capacità strategice conclude il quadro di uno dei titoli più sottovalutati del genere.
Frostpunk

Un gestionale unico che ci pone in controllo di una città sorta in un mondo postapocalittico, dilaniato dalle conseguenze di un’era glaciale che sta avvolgendo il pianeta.
Attorno al generatore centrale si è accumulata una piccola comunità di sopravvissuti, che il giocatore, nelle vesti di leader, dovrà guidare alla sopravvivenza e alla prosperità. Bisognerà capire quanti cittadini inviare nelle miniere di carbone per estrarre la materia prima fondamentale per accendere il generatore e chi invece resterà in città per costruire nuovi edifici, accudire i malati e preoccuparsi dello sviluppo urbano.
Le critiche condizioni ambientali potranno mettere in serio pericolo la nostra comunità e presto saremo chiamati a compiere decisioni che possono sfociare in conseguenze brutali. La difficoltà di Frostpunk non sta solo nella gestione delle risorse ma si cela soprattutto nelle decisioni relative alla comunità
Se la situazione sfugge di mano infatti potremo trovarci costretti ad emanare delle leggi che aprono la strada al lavoro minorile o all’approvazione di forme di cannibalismo. Ci viene restituito un ritratto spietato della precaria condizione della civiltà umana quando viene messa alle corde e ci vengono posti indirettamente degli importanti dilemmi morali. Cosa potremo diventare se fossimo braccati in un’ambientazione postapocalittica e se la sopravvivenza dei nostri simili dipendesse da noi?
Frostpunk vi porrà proprio questa domanda e dovrete essere pronti a scavare in voi stessi per trovare la risposta.
Tropico 6

Concludiamo questa lista con una nota irriverente citando Tropico 6. Il gestionale di Limbic Entertainment è perfetto per chi vuole aggiungere un po’ di sano umorismo alla propria partita. Vestiamo panni di un dittatore di un non meglio specificato paese tropicale e il ruolo del “Presidente” impone la responsabilità di costruire ed amministrare l’arcipelago sotto il nostro dominio.
Abbiamo la libertà di influenzare ogni decisione, dalla pianificazione di infrastrutture fino alle leggi e alle relazioni diplomatiche con gli altri Paesi. Dare forma alla nostra utopia dittatoriale dipende soltanto dalle nostre decisioni, che determineranno la gloria o la caduta del nostro impero.
Se siete stanchi dei classici scenari epici e cercate un’alternativa da affrontare con il sorriso, questo titolo fa per voi. A differenza di Civilization, Tropico 6 ha un tono più leggero e scanzonato ma il livello di sfida resta comunque elevato, in particolare per chi si affaccia al genere per la prima volta.
E voi quale strategico preferite?
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