Dragon Age: The Veilguard è stato uno dei protagonisti dell’ultima fase del 2024. Bioware ha finalmente prodotto un nuovo capitolo della sua saga RPG fantasy ispirata a Baldur’s Gate dopo dieci anni di assenza e i fan aspettavano con trepidazione il grande ritorno.

Purtroppo il nuovo Dragon Age non ha soddisfatto le aspettative e verrà ricordato più per le controversie alimentate dalla sua narrativa e le battaglie politiche e ideologiche che si sono combattute attorno al messaggio di questo titolo.

Dragon Age: The Veilguard

Qualche giorno fa Corinne Bushe, game director di Dragon Age: The Veilguard ha annunciato che lascerà definitivamente Bioware dopo diciotto anni di servizio: “In Bioware ho raggiunto gli obiettivi che mi ero proposta, ovvero di aiutare a raddrizzare la nave. Amo Dragon Age e amo Bioware, quindi l’opportunità di riportare la saga alle proprie origini di single-player RPG è stato il privilegio di una vita

Busche continua: “È stata una dura battaglia, perchè i titoli con processi di sviluppo così tumultuosi riescono raramente a vedere la luce e ad essere di qualità. Noi ce l’abbiamo fatta ed è stato difficile. Bioware ha ancora molto lavoro da fare dal punto di vista culturale ma credo che ora siano sulla buona strada”.

Ora Bushe sostiene che continuerà a lavorare negli RPG ma “non voglio espormi a riguardo”.

Avete giocato a Dragon Age: The Veilguard?

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