Ah i trofei.. Da quando PlayStation ha introdotto queste piccole scintillanti ricompense ai tempi della PS3 non abbiamo più potuto vivere i videogiochi alla stessa maniera. La soddisfazione che si prova a sbloccare l’agognato Trofeo di Platino e ascoltare quel jingle ormai diventato iconico è indescrivebile.

Si tratta del superamento di una sfida con noi stessi, che poi possiamo fieramente mettere il mostra sul nostro profilo, dimostrando a tutti i nostri amici le nostre incredibili abilità da gamer. Alcuni di noi sono diventati ossessionati da questi riconoscimenti virtuali e hanno votato la propria carriera da videogiocatore a riempire la bacheca del maggior numero di trofei possibili.

Se invece siete soltanto dei comuni mortali come noi partirete sicuramente con grandi speranze e fiducia in voi stessi, convinti che questa volta il Trofeo di Platino sarà vostro. I primi trofei vi sembreranno semplici e cadrete nel tranello del gioco, che nel frattempo vi avrà fatto credere che si, questa volta ce la potreste anche fare. Durante la vostra cavalcata trionfale però vi siete imbattuti in un piccolo, fastidioso trofeo di bronzo, che ha scardinato le vostre certezze e vi ha fatto abbandonare la vostra missione.

Oggi vogliamo ricordare proprio quei trofei di bronzo che hanno interrotto i nostri progressi e infranto i sogni di platino di moltissimi altri giocatori come noi.

Spyro: Year of the Dragon – Distruzione dei Draghi Gemelli

Iniziamo con un gioco apparentemente innocuo come Spyro: Year of the Dragon. Il terzo e ultimo capitolo della saga originale ha segnato l’apice della popolarità per i draghetto viola di Insomniac, che occupa un posto speciale nel cuore di chiunque sia cresciuto con la prima PlayStation.

Gli appassionati del genere platform sapranno che arrivare alla fine del livello rappresenta soltanto metà dell’esperienza. Raggiungere il 100% di completamento è la vera sfida, quella che mette davvero alla prova le nostre abilità.

In Spyro: Year of the Dragon, gli sviluppatori si sono divertiti ad inserire sfide molto fantasiose e creative per ostacolare i giocatori nella corsa al Platino. La più snervante di queste è senza dubbio ‘Distruzione dei Draghi Gemelli’, il misero trofeo di bronzo che rischia di porre fine ai vostri sogni di paltinare la trilogia.

Il minigioco che troverete una volta raggiunta la Fabbrica dei Fuochi d’Artifico vi chiederà di sconfiggere una coppia di draghi volanti con due barre della salute separate. Nulla di preoccupante, se non fosse per il fatto che i due si muovono ad una velocità leggermente superiore superiore alla vostra, rendendo impossibile stare al loro passo e costringendovi a tagliargli la strada in volo.

Tutto ciò è peggiorato dal fatto che i due draghi recuperano salute se non siete abbastanza veloci ad abbatterli, impedendovi di concedervi la calma necessaria ad affrontare una sfida che, se fallite, dovrete ricominciare da capo.

Final Fantasy VII: Rebirth – Combattente Poligonale

Per assicurarvi questo trofeo di bronzo dovrete sconfiggere tutti i nemici nel 3D Brawler, il minigioco in cui affronterete in stilizzati incontri di boxe i vari personaggi di Final Fantasy VII: Rebirth. Per arrivare in fondo dovrete batterli tutti e vincere l’incontro finale contro Sephiroth.

“Tutto qui?” Vi starete chiedendo. La descrizione del trofeo sempra facile ma le menti sadiche a Square Enix hanno disposto una serie di sfide e ostacoli da superare che potrebbero fermare il vostro cammino ancora prima di affrontare Sephiroth su ring del 3D Brawler.

Per sbloccare l’incontro finale infatti dovrete impressionare il manager Shinra e batterlo in ogni singolo minigioco presente all’interno del Gold Saucer. Non stiamo parlando di partite amichevoli ma sfide difficili e frustranti, come la corsa dei Chocobo o uno dei più snervanti match di Queen’s Blood che avrete mai avuto la sfortuna di giocare.

Solo allora potrete finalmente affrontare Sephiroth, che non vi renderà certo la vita facile e vi farà sudare l’ultimo passo verso la vetta di questa gigantesca montagna di minigiochi.

The Witcher 3 – Maestro Arciere

The Witcher 3 è un gioco meraviglioso. La creatura di CDPR entra di diritto fra gli RPG più impressionati di sempre, che diventa ancora migliore con l’aggiunta di qualche strategica mod.

È facile perdersi nel mondo di gioco, passando ore ad esplorare le sue vaste praterie e affrontando le ottime missioni secondarie che il titolo ha da offrire. La corsa al Platino è una missione tentata da tutti nel corso degli ultimi dieci anni ma alcuni dei trofei che ci semparano dall’obiettivo sono davvero inutilmente fastidiosi.

Il trofeo di bronzo chiamto ‘Maestro Arciere’ ci chiede di abbattere 50 nemici umanoidicon un colpo alla testa, una consegna piuttosto diretta e di facile comprensione. La difficoltà sta però nell’esecuzione, che richiede di armarsi di una balestra e di tantissima pazienza.

Potete provare ad abbassare la difficoltà e trovare una zona di farming ma niente servirà ad evitare le lunghe ore di agguati precisi e calcolati che vi aspettano se volete anche solo pensare di provare a sbloccare il Trofeo di Platino.

Fallout 4 – Leader Locale

Fallout 4: Leader Locale -trofei

Fallout 4 è un titolo che ha diviso la fanbase ma che noi abbiamo apprezzato moltissimo per le nuove idee inserite da Bethesda nel suo universo postapocalittico.

Una delle grandi novità è stata senzo dubbio quella degli Insediamenti, veri e propri villaggi da costruire grazie ai materiali raccolti durante le nostre scorribande nella Zona Contaminata. I giocatori potevano sfogare la propria creatività, dando vita a città funzionanti munite di acqua corrente, cibo, negozi e ospedali.

Gestire un villaggio però può essere molto difficile e lo scopriremo a nostre spese tentando di conquistare il trofeo ‘Leader Locale’. Per riscuotere questa ricompensa virtuale dovremo tenere sotto controllo l’indicatore della felicità del nostro insediamento e portarla al 100%.

Questo richiderà scorte di cibo e acqua costanti, difese funzionanti per proteggere gli abitanti e anche qualche fonte di svago per far divertire i nostri cittadini, che in Fallout 4 non sono certo facili da accontentare.

Wolfenstein II: The New Colossus – Mein Leben

Chiudiamo con il trofeo più difficiledi sempre, necessario per platinare il fantastico sparatutto di Machine Games. Il fatto che ‘Mein Leben’ ci ricompensi soltanto con un trofeo di bronzo è un’evidente beffa da parte degli sviluppatori, che amano vederci soffrire.

Per sbloccare il trofeo dovremo completare il gioco una prima volta e sbloccare la difficoltà Mein Leben. A quel punto ci verrà chiesto di ricominciare il gioco e affrontarlo al massimo livello di difficoltà, che oltre a rendere i nemici più aggressivi e il nostro Blazkowicz più vulnerabile, eliminerà ogni checkpoint e possibilità di salvare i progressi.

Sarà necessario arrivare ai titoli di coda in queste condizioni per aggiungere ‘Mein Leben’ al nostro palmares, accettando il fatto che ogni mossa falsa o un semplice calo di corrente potrebbero porre fine ai nostri sogni di gloria.

E a voi quali trofei hanno fatto lanciare il controller dalla finestra?

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