Torna la nostra raccolta di demo domenicale, nella quale vi consigliamo alcune delle prove gratuite che ci hanno impressionato nell’ultima settimana. Stavolta abbiamo un soulslike che ci fa vestire i panni di un gatto e ci permette di fare parkour sui tetti di un’ambientazione dark fantasy. Da citare poi anche un interessantissimo progetto italiano che ci porta all’interno di un metaverso distopico dove ormai tutti gli abitanti della Terra hanno deciso di passare la propria vita.
Ecco quelli che abbiamo selezionato per voi questa settimana
Voron – Merek Games

Partiamo con una demo che ci ha fatto subito versare una lacrima. Voron si apre con un’inquadratura su un tramonto caldo e spettacolare, prima di portarci all’interno di un nido costruito sulla cima di un albero. Interpretiamo un piccolo uccellino, che insieme a sua sorella imparerà a volare sotto la guida del padre
Il gioco ci presenta la meccanica principale del gioco, che consiste nell’accompagnare il pennuto in volo e guidarlo fra i cieli dell’isola che ospita la demo. Gli sviluppatori sono riusciti perfettamente a rendere quel senso di estrema libertà, spesso legato al concetto del volo e dobbiamo dire che abbiamo trascorso più tempo del necessario a librarci in aria. Guidare l’uccellino è molto semplice e intuitivo, il che rende il volo un’esperienza davvero soddisfacente.
La notte successiva ci sveglieremo nel nostro nido e seguiremo le orme di nostra madre, che si trova in prossimità di una misteriosa sfera blu luminosa. A quel punto lei ci confesserà sorpresa che abbiamo ereditato il cosiddetto ‘Souls Gift’, che ci permette di parlare con la Sfera ed entrare in contatto con un misterioso linguaggio. La Sfera ci insegnerà la parola ‘save’ ma esplorando l’isola ci possiamo imbattere in alcune rocce incise che aggiungeranno altre parole al nostro vocabolario.
La famiglia si dovrà dirigere nel ‘Mondo degli Dei‘ per chiedere la loro benedizione relativamente al nostro potere e inizieremo un lungo volo verso terre ignote. Ad un certo punto però sembra che una pericolosa tempesta si stia scatenando in cielo e la demo si interrompe improvvisamente lasciandoci tanti interrogativi.
Sembra che Voron non sarà un gioco come gli altri. Ci attira con il suo mistero e la sua meccanica del volo ma dietro questa breve demo si nasconde un titolo potenzialmente molto interessate, che potrà permettersi di essere creativo e sperimentare.
Kristala – Astral Clocktower Studios

L’etichetta di ‘demo’ sta molto stretta alla prova di Kristala, perchè questa versione gratuita ci ha offerto ore e ore di gameplay e che ci siamo dovuti obbligare a spegnere prima che inghiottisse tutto il nostro pomeriggio.
Kristala si presenta come un action-RPG a tinte soulslike che ci fa vestire i panni di un guerriero felino in un mondo in stile dark fantasy. Immaginate di interpretare un Khajiit di The Elder Scrolls ma molto più agile e aggressivo. Dopo aver creato il nostro personaggio scegliendone la classe e l’aspetto veniamo subito catapultati nel mondo di gioco. Dobbiamo superare una sorta di Prova per dimostrare il nostro valore da guerriero e così inizieremo a farci largo nella foresta cupa e opprimente popolata da ratti ostili.
I pilastri del soulslike ci sono tutti. Attacchi rapidi e caricati, blocco e schivata da utilizzare con i tempi giusti e l’immancabile falò dove salire di livello. La differenza fondamentale però sta nel gameplay, perchè Kristala propone un ritmo di gioco molto più frenetico e sostenuto. Il nostro personaggio può saltare, arrampicarsi sulle pareti e persino fare parkour fra i tetti, mettendo in mostra tutta la sua agilità. Kristala ci permette di essere molto più creativi con i nostri movimenti perchè dovremo decidere se affrontare il pericolo a muso duro o nasconderci furtivamente fra l’erba alta. La nostra strategia determinerà in gran parte il nostro potenziale successo.
L’influenza del genere soulslike traspare chiaramente mentre si gioca all’immensa demo di Kristalia ma gli sviluppatori sono riusciti ad unire i solidi pilastri di From Software ad una serie di elementi che lasciano molta più discrezione al giocatore. Il genere soulslike si è ormai espanso a macchia d’olio ed è sempre un piacere giocare ad una versione che non ha paura di modificare profondamente la formula seguendo la propria filosofia di design.
Awita: The Journey of Hope – Ant Game Projects

Questo gioco è il frutto del lavoro di uno sviluppatore solitario, che ha deciso di abbracciare la propria passione e sfidare se stesso creando il suo primo videogioco.
Questo spirito intraprendente si riversa direttamente su Awita: The Journey of Hope, che ci mette nei panni di un’avventuriera giunta al villaggio di Tradefield. Il locandiere le racconta che il Castello è avvolto in una coltre di mistero e chiunque abbia provato ad avvicinarsi non ha mai più fatto ritorno.
Mossi dal nostro spirito d’avventura ci dirigeremo verso il Castello di Tradefield ed esploreremo le sue stanze labirintiche infestate da strani esseri incappucciati che ci daranno la caccia.
L’avventura di Awita prende la forma di un 2D paltform dal sapore retro che ci ha ricordato i primi Castelvania. Vagando per il Castello dovremo affrontare i nemici e cercare di esplorare più stanze possibili, che nascondono oggetti utili e potenziamenti fondamentali a proseguire. Nel corso della demo sbloccheremo il doppio salto, che sarà necessario ad arrivare in fondo, dove ci attende la boss fight che conclude questa breve prova.
Awita: The Journey of Hope ha il potenziale per essere un 2D platform memorabile, che propone un livello di sfida adeguato senza perdere di vista il fattore divertimento. Non vediamo l’ora che esca nel Q2 del 2025.
Extra Coin – Cinic Games

Lo studio indie italiano Cinic Games ci presenta la sua ultima creatura con una demo colma di contenuti e che ci ha lasciato in preda alla curiosità. Extra Coin si ambienta in un mondo distopico, caduto in disgrazia a causa di guerre e carestia, le quali hanno spinto gli abitanti ad isolarsi facendo affidamento sulla tecnologia
La gran parte della popolazione mondiale ora vive all’interno di The Arcade, una sorta di metaverso che sostituisce progressivamente la vera identità dei giocatori con quella dei loro avatar. La nostra protagonista è una ragazzina che vive col nonno malato, mentre i genitori hanno abbandonato il mondo reale e sono finiti all’interno di The Arcade.
Questo comporta grande sofferenza nel cuore della protagonista, che naturalmente si sente abbandonata. Il nonno è in fin di vita e quando sente che il suo momento è arrivato, chiama a se la nipote e le regala un cristallo che sarà fondamentale per portare a termine la sua missione di trovare i suoi genitori.
Entreremo nel metaverso e qui comincerà la vera avventura. Dovremo nascondere la nostraidentità e utilizzare il sistema di dialogo per tentare di capire cosa succede all’interno di The Arcade.
Si tratta di un RPG dal grande potenziale, che prende ispirazione dalla vita reale e fa leva sull’estro degli sviluppatori per creare un mondo in pixel art pieno di misteri e di personalità.
Pecker – Fonteinsoft UG

Chiudiamo il Demo Day di oggi con un altro simpatico uccellino. Pecker torna alle origini del platform 3D, proponendoci un vasto mondo da esplorare e oggetti da raccogliere.
È evidente l’influenza di Mario Odissey nei colori vivi e sgargianti e nei movimenti del pennuto, che con il suo procedere impacciato cerca di svelare i segreti del mondo di gioco.
Il grande punto di forza di Pecker però è il multiplayer e non stiamo parlando soltanto della funzione per giocare online con i propri amici. Gli sviluppatori hanno inserito in Pecker una modalità split-screen, una di quelle funzione che purtroppo non è sopravvissuta agli anni 2000. Giocare con un amico al fianco è il modo migliore per provare Pecker, perchè l’errore è dietro l’angolo e l’occasione di prendere in giro il vostro amico è sempre a portata di mano.
Il gioco è ancora in Early Access quindi c’è la possibilità di incontrare qualche sbavatura qua e là. Nonstante ciò però si vede come lo studio abbia avuto come obiettivo quello di divertire il giocatore e il valore della demo di Pecker sta proprio in questo, nella capacità di divertire.
E voi avete qualche demo da consigliarci?
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