Lo sviluppo del videogioco di Wonder Woman è stato completamente resettato e ci vorranno ancora molti anni prima che veda la luce. Il titolo dedicato alla super eroina della famiglia DC era stato annunciato ai The Game Awards nel 2021 e aveva sollevato grande interesse da parte dei fan.
Gli sviluppatori di Monolith Productions avrebbero finalmente riutilizzato il “Nemesis System”, la meccanica brevettata da Warner Bros dopo che il suo utilizzo in Shadow of Mordor e Shadow of War era stato coperto di lodi. Questo aveva impedito ad altre software house di replicare l’innovativo sistema e gli appassionati non vedevano l’ora di tornarlo ad apprezzare.

Stando a quanto riportato da Bloomberg però, lo sviluppo di Wonder Woman verserebbe in una situazione critica. Il progetto sarebbe stato resettato completamente lo scorso anno e il game director sarebbe stato sostituito. Secondo le dichiarazioni di due fonti che non vogliono essere identificate per timore di ripercussioni “lo sviluppo di Wonder Woman è già costato oltre 100 milioni di euro“.
Questa notizia, oltre a deludere i fan, potrebbe mettere ancora più nei guai la divisione gaming di Warner Bros. Dopo l’immenso successo di Hogwarts Legacy nel 2023, lo scorso anno è stato caratterizzato da una serie di fallimenti per la compagnia. Primo su tutti il clamoroso flop di Suicide Squad: Kill the Justice League, un titolo sul quale Rocksteady aveva lavorato per quasi un decennio, che ha influito pesantemente sulle casse di Warner Bros.
Lo scorso gennaio il Presidente di Warner Bros Games David Haddad si è dimesso dopo 12 anni, confermando lo stato di crisi in cui versa attualmente la compagnia. Wonder Woman ha le potenzialità per risollevare le sorti di Warner Bros ma questo improvviso cambio della guardia potrebbe rivelarsi fatale.
E voi siete curiosi del gioco di Wonder Woman?
Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram e X.