Torna la rubrica domenicale dell’Alpaca dedicata alle migliori demo della settimana! Oggi vi accompagnamo alla scoperta di alcune piccole perle che abbiamo scovato esplorando le profondità di Steam, dove ci siamo imbattuti in un ottimo platform che ha come protagonista un adorabile gatto nero e persino un RPG italiano in stile roguelike che ha testato la nostra pazienza.
Venitele a scoprire insieme a noi
I Need Space – Khayalan Arts

Iniziamo la raccolta di questa settimana con una demo che ci porta ad esplorare lo spazio, proponendone però un’atmosfera molto più amichevole e accogliente. Lo stile artistico di I Need Space rivelerà immediatamente il tono leggero del progetto, che a differenza di molti altri titoli ambientati nello spazio, non propone un ambiente ostile nel quale fare di tutto per sopravvivere, ma una serie di piccoli pianeti da esplorare liberamente insieme al nostro fidato compagni, Cosmicat.
Ci faremo largo nella adorabile galassia animata a nostro ritmo e il nostro protagonista guiderà la sua navicella spaziale sferica esplorando i pianeti che ne fanno parte. Questi corpi celesti sono minuscoli appezzimenti di terra, ma ognuno di essi è riprodotto in maniera diversa e ha una storia da raccontare.
Incontreremo diversi NPC che ci racconteranno di come il mondo di gioco è precipitato a causa della Pandemia Spaziale e ognuno di loro ha dovuto trovare un modo di reinventarsi e assumere il suo ruolo nel nuovo equilibrio universale. C’è chi ha deciso di dedicare la propira vita a rivitalizzare il pianeta d’origine, mentre altri si sono dati alle arti e alla musica. Ad accomunare tutti questi personaggi c’è però un bagliore di speranza, che scalderà anche i cuori dei giocatori più cinici.
La demo di I Need Space è un’oasi di pace in un mondo frenetico, che ci accoglie nell’universo colorato e malinconico progettato dagli sviluppatori restituendoci speranza anche per il nostro di mondo.
Project Arrow – Port Hope Games

Cambiamo completamente genere con Project Arrow, un titolo sviluppato da Port Hope che è nato dalla passione di due amici: Zyel Nascimento e Hícaro Lima. La coppia latinoamerica propone un platform 2D in cui vestiamo i panni di un carinissimo gatto nero armato di arco e frecce, che si farà largo fra le piattaforme futuristiche della demo.
Veniamo guidati nel primo livello introduttivo che ci spiega le semplici meccaniche del gioco e appreziamo subito quanto i controlli siano fluidi e ben bilanciati, un elemento fondamentale per un titolo di questo genere.
Dopodichè iniziamo ad esplorare la foresta cibernetica mentre prendiamo dimestichezza con tutte le sfide che Project Arrow ha da offrirci. Inizialmente appare tutto piuttosto semplice, ma quando viene introdotto l’arco le cose cambiano. Gli sviluppatori riescono ad implementare puzzle ambientali che ruotano sulla meccanica delle frecce e a renderli sempre vari e interessanti.
A volte basterà scoccare l’arco in una linea retta, ma spesso servirà una buona dose di precisione per centrare il bersaglio e aprire i portali che ci permetteranno di proseguire. Anche il level design cambia spesso, diventando sempre più contorto e difficile ma mai frustrante, un’equilibrio non sempre facile da realizzare. La demo di Project Arrow ci ha divertito tanto, lasciandoci con la voglia di continuare a giocare, ed è propria questa la missione principale che una demo dovrebbe compiere.
Dungeon Rummage: Tiquee’s Escape – Simple Gaming

Nell’ultima settimana ci siamo imbattuti anche in una perla che mescola i dettami dei vecchi JRPG con un gameplay da dungeon crawler a creare un titolo veramente originale. Si chiama Dungeon Rummage ed è stato sviluppato dallo studio indipendente Simple Gaming, che evidentemente è composto da grandi fan di Pokèmon e Final Fantasy.
Vestiamo i panni di Tiquee, una ragazza dall’animo indipendente, nata dalla relazione fra un’umana e il sovrano di un villaggio di goblin. Sta per andare a perlustrare la zona in cerca di materiali nel corso del suo consueto giro di routine, quando avverte un boato provenire dal villaggio. Quando tenta di ripercorrere i suoi passi per soccorrere i suoi però viene fermata da una sorta di bestia meccanica gigantesca, che si muove minacciosamente verso di lei al grido di “Destroy Goblins!”.
L’onda d’urto del terribile colpo sferrato dall’aggressore la scaraventa in fondo al tunnel roccioso e al risveglio si accorge di non poter più tornare indietro. A quel punto inizierà ufficialmente il viaggio di Tiquee, che si dovrà fare largo fra le ignote caverne utilizzando solo la sua arguzia e l’abilità di costruire bot accompagnatori.
Il gameplay ricorda molto quello degli RPG anni ’90, con un combattimento a turni sorprendentemente approfondito e un focus importante sugli oggetti, che saranno parte fondamentale dell’avventura. La demo di Dungeon Rummage ha attirato la nostra attenzione con la sua grande quantità di meccaniche e quella inconfondibile sensazione nostalgica che avvertirete immediatamente se avete ormai oltrepassato la soglia dei 30 anni.
Sir Galgano: A Medieval Tale – La Fucina del Granducato

È sempre un piacere constatare come il settore indie italiano sia brulicante di idee e creatività. Pensiamo sia molto importante sostenere questo versante nascosto dell’industria videoludica, che in Italia riesce ad emergere nonostante le pressioni draconiane inflitte da un sistema burocratico estremamente ottuso e anacronistico.
Oggi vi raccontiamo un’altra bella storia di talento, che ha come protagonista lo studio chiamato La Fucina del Granducato. La demo del loro Sir Galgano: A Medieval Tale ci ha lasciati davvero a bocca aperta perchè è riuscita creare un’esperienza spietata ma allo stesso tempo accessibile a qualsiasi tipo di giocatore.
Ci caliamo nei panni di Sir Galgano, un guerriero armato solamente della sua spada, che si avventura in una mappa side-scroller straordinariamente particolareggiata. Presto arriveranno i primi banditi pronti ad attaccarci, ed è a questo punto che ci siamo resi conto di quanto sia dettagliato il sistema di combattimento. Il nostro protagonista dev’essere agile a schivare e parare i colpi dei nemici, per poi rispondere con i suoi fendenti il prima possibile perchè la demo ci ha insegnato che Sir Galgano: A Medieval Tale non ha pietà per il giocatore e che dobbiamo essere estremamente reattivi per poter avere successo.
C’è anche un’altro versante del gameplay che inserisce elementi RPG, garantendo accesso ad abilità fondamentali per proseguire. Sir Galgano: A Medieval Tale è un gioco davvero impegnativo e denso di meccaniche, che inganna chi si aspetta un semplice side-scroller. Se sentite il bisogno di una sfida, questo è il titolo che fa per voi.
Pipistrello and the Cursed Yo-Yo – Pocket Trap

Come al solito concludiamo con la demo più interessante della settimana, creata dallo studio brasiliano Pocket Trap. Gli sviluppatori lo definiscono scherzosamente uno “yoyovania” in onore dello strumento principale utilizzato dal suo protagonista per farsi strada fra i livelli di questo metroidvania in pixel-art.
Interpretiamo i panni di un cucciolo di pipistrello, nipote di un’importante ricercatrice. Dopo una brevissima introduzione assistiamo ad un gruppo di loschi figuri che tende un agguato a nostra zia e, con uno strano macchinario, risucchia la sua anima all’interno di gigantesche batterie. Non potendo stare a guardare, il protagonista interviene lanciando il suo yo-yo per bloccare il raggio di energia, e questo permetterà ad una parte dell’anima della zia di salvarsi e rifugiarsi all’interno del giocattolo.
A questo punto i due dovranno collaborare per dare la caccia al gruppo di malviventi e recuperare tutte le batterie che contengono i suoi frammenti di anima.
L’elemento che distingue questa demo è proprio il gameplay che ruota attorno allo yo-yo. Il level design e i dungeon sono preparati per sfruttare al meglio le potenzialità del giocattolo, che potremo far rimbalzare sui muri per raggiungere piattaforme, leve e nemici in cunicoli nascosti creando un loop davvero soddisfacente.
La demo però si conclude promettendoci una città intera da esplorare un rifugio personale dove potenziare il nostro yo-yo con abilità uniche. Non vediamo davvero l’ora di provare la versione completa.
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