Un’altra settimana è terminata e la redazione è pronta a condividere con voi tutte le sorprese del mondo indie che ha scovato esplorando i meandri labirintici di Steam. Questa volta abbiamo incluso un paio di titoli sviluppati da studi italiani che continuano ad infondere ottimismo nel futuro del settore videoludico nazionale, mentre in fondo troverete un videogioco a cui l’etichetta ‘indie’ sta strettissima perchè potrebbe dare filo da torcere a qualsiasi RPG di alto budget uscito negli ultimi anni.

Sappiamo bene che anche voi passate le serate a sfogliare la libreria di Steam per cercare un gioco che catturi la vostra attenzione, per poi rendervi conto che l’ora è tarda e non avete più tempo per giocare. Con questa rubrica vogliamo evitarvi di cadere in questo fastidiosissimo tranello e consigliarvi qualcosa che senza dubbio vale il vostro tempo.

Pizza Spy – Footprints Games

La prima demo che vogliame citare questa settimana è quella di Pizza Spy, il titolo sviluppato dalli studio italiano Footprints Games. Ci troviamo avestire i panni di Ace, un’agente segreto pronto a tutto per sventare un’operazione globale di terrorismo gastronomico. Per raggiungere il suo obiettivo si servirà di Pizza Gadget, oggetti che saranno i nostri assi nella manica nel corso dell’avventura proposta da questo originaqle punta e clicca.

La demo ci vede affrontare la minaccia della cosiddetta Chili Spy, che proverà a far saltare in aria il Fry Train. Ace si intrufola quindi a bordo del treno seguendo le indicazioni del quartiere generale, che lo guiderà alla cucina di bordo e fermare le trame malvagie della Chili Spy.

Il tono volutamente esagerato e umoristico traspare immediatamente dall’atteggiamento dei personaggi e dai colori sgargianti dell’ambientazione, che contrastano con la colonna sonora energica tipica da film d’azione. Sotto questa presentazione sopra le righe però si nasconde un sistema di gameplay molto accattivante, che permette ad Ace di interagire con il mondo circostante in diversi modi.

Dovremo decidere se adottare un approccio furtivo o diretto, che determinerà il risultato delle nostre azioni e persino la percezione che il resto degli NPC ha del nostro protagonista. I vari passeggeri infatti potranno interagire con noi soltanto se interpellati utilizzando il giusto tono. Se indoviniamo quale dei due approcci utilizzare riusciremo a parlare la lingua del nostro interlocutore e a quel punto si aprirà una vera e propria finestra di dialogo a scelte. Saremo noi a dover usare l’astuzia per convincere i personaggi a comunicarci le informazioni che ci servono.

La demo di Pizza Spy ci ha divertito molto perchè ribalta gli stilemi del genere punta e clicca inserendo diversi elementi di gameplay unici, il tutto legato da uno stile artistico che predilige i colori accesi e l’umorismo dei suoi personaggi.

Necrofugitive – Black Garden Studios

Necrofugitive è stata una vera e propria scoperta, che ci ha tenuto incollati al controller nel corso degli ultimi giorni. È un videogioco che mescola elementi di platform 2D con un gameplay hack and slash sviluppato da Black Garden Studio, uno studio con già diversi titoli all’attivo.

Prendiamo il contollo di un mutaforma seguace del culto di Skoroz, imprigionato nelle segrete di un castello dal quale avrà il compito di fuggire. L’edificio però pullula di guardie e soldati, che cercheranno in tutti i modi di impedira la nostra fuga. Abbiamo a disposizione uno schema di controlli molto intuitivo e semplice, che ci fornisce un attacco rapido, un attacco pesante e la possibilità di saltare parecchio in alto. Con il nostro artiglio ci faremo largo fra il mare di guardie che provano ad aggredirci, lasciando una continua scia di sangue lungo il nostro cammino

Essendo dei mutaforma potremo ovviamente tramutarci in una bestia infernale, una volta riempito l’apposito indicatore sterminando le orde di nemici. La bestia avrà un moveset totalmente diverso e ci permette di seminare il panico fra le stanze del castello grazie alla sua furia omicida.

Una volta conclusi i vari livelli ci verrà data la possibilità di potenziare le due forme del protagonista, grazie ad un albero delle abilità piuttosto ampio e approfondito. Questo sarà fondamentale per affrontare gli stage successivi, che naturalmente presenteranno un livello di sfida sempre più elevato.

Abbiamo apprezzato molto anche lo stile artistico che richiama i classici dell’epoca della SNES e dei primi Castelvania. Questa demo è perfetta per chi vuole sfogare la propria rabbia falciando gruppi sempre più numerosi di nemici inermi.

The Axis Unseen – Just Purkey Games

The Axis Unseen è un titolo che ha catturato il nostro interesse già dal primo video gameplay e ci ha convinti a provarlo quando abbiamo saputo che si tratta del lavoro di uno ex sviluppatore con oltre dieci anni di esperienza in Bethesda. Nate Purkeypile ha lavorato per la compagnia di Todd Howard dai tempi di Fallout 3 e Skyrim, poi ha deciso di mettersi in proprio e di fondare il suo studio indie e sviluppare quello che lui stesso definisce un ‘heavy metal horror game’.

L’introduzione di questa demo ci presenta subito un mondo onirico e spettrale, popolato di creature da incubo e da sculture misteriose composte da teschi e ossa umane gigantesche. Noi prendiamo il controllo di un cacciatore, che dovrà tentare di sopravvivere e cercare di scoprire la verità che si cela dietro l’apparenza spettrale di questo open-world.

Non immaginatevi quest da affrontare o mappe del mondo di gioco perchè la demo di The Axis Unseen punta tutto sull’immersività. Nel corso dei primi minuti ci vengono spiegati i comandi ma il resto sarà affidato al nostro istinto e al nostro taccuino, in cui il protagonista segnerà le sue scoperte. Non esiste nemmeno un hud, sostituito da una serie di tatuaggi impressi sulla mano che impugna l’arco e che s’illuminano in base all’indicazione da comunicare al giocatore.

La demo di The Axis Unseen stimola l’ingegno e la creatività di chi la gioca, che avrà davanti a sè un mondo pericoloso ma assolutamente affascinante da esplorare. Se cercate un’esperienza che si discosti dagli schemi del videogioco tripla A ma che mantenga la qualità garantita da un esperto del settore, questa demo è quella che fa per voi.

The Endless Dream – Fortitudo Games

Abbiamo una confessione da farvi, qui a Gaming Alpaca amiamo i puzzle game. Sono uno di quei piccoli piaceri nostalgici che ci fanno tornare bambini, quando i videogiochi ci imponevano di utilizzare il nostro ingegno, senza la possibilità di controllare una delle decine di guide su Youtube in caso di difficoltà.

La demo di The Endless Dream ci ha dato pane per i nostri denti, presentandoci una serie di enigmi avvolti in un sogno di cui abbiamo dovuto trovare il significato. Lo studio italiano Fortitudo Games ci fa svegliare in un tunnel che porta ad una piazza disabitata vicino ad una scuola, cinta da mura decorate da strane scritte colorate. Non ci spiega chi siamo o cosa dobbiamo fare ma ci lascia esplorare l’area circostante in cerca di indizi utili a decifrare la nostra identità e soprattuto il motivo che ci ha condotti in questo luogo enigmatico dall’atmosfera ovattata.

Scruteremo un cancello al di là del quale si trovano due figure misteriose, quella di un uomo e di una bambina. A questo punto dobbiamo raccogliere gli indizi sparsi per la piazza e decifrare gli enigmi che ci condurranno al prossimo passo.

La demo di The Endless Dream è molto breve e si conclude con gli spettacolari titoli di testa di un gioco assolutamente promettente. Fortitudo Games ha fiducia nel proprio pubblico, a cui permette di sbagliare e interpretare i segnali, senza accompagnarlo gentilmente alla soluzione. Questa è una caratteristica dimenticata dall’ industria videoludica moderna e che siamo molto soddisfatti di veder tornare in questo progetto indipendente.

Holomento – Sean Weech

Concludiamo questa lista con una delle demo più complete e impressionanti che abbiamo giocato nell’ultimo periodo. Stiamo parlando di Holomento, un action-RPG che implementa un sistema di permadeath spietato ma che nasconde un mondo tutto da esplorare al suo interno.

Appena arrivati alla schermata principale ci si rende conto di avere in mano qualcosa di fuori dal comune perchè ci viene chiesto di scegliere una classe che cambierà profondamente il nostro stile di gioco. Sulla destra iniziano a comparire cirfe e indicatori che danno una prima idea di quanto possa essere profondo questo titolo.

Noi abbiamo scelto la classe del cavaliere e abbiamo iniziato ad esplorare questo mondo in cel-shading che è chiaramente caduto in rovina e abitato da forme di vita che tentano di darci la caccia. Inizialmente sono solo scheletri indifesi, armati di arco e frecce ma più ci addentriamo nel mondo di Holomento e più i nemici si fanno agguerriti.

È evidente da subito quanto si a espanso questo mondo, lo si capisce dalle distese desertiche del mondo, dalla quantità di oggetti che troviamo lungo il cammino che offrono uno sguardo a sistemi che andranno oltre la demo e verranno approfonditi nella versione finale del gioco. In questa nostra breve avventura abbiamo avuto l’opportunità di vedere il nostro cavaliere diventare sempre più forte grazie all’equipaggiamento che abbiamo raccolto lungo il percorso e per merito degli NPC con cui abbiamo parlato nei circa trenta minuti di permanenza del mondo di Holomento.

La nostra run si è conclusa con una boss fight che ricorda vagamente quelle dei soulslike in termini di atmosfera. in fondo all’arena il portale ci ha riportato al menù principale ma sappiamo che il gioco ci riserverà moltissime altre sorprese.

La demo di Holomento è una finestra su un action-RPG che si preannuncia molto approfondito e noi siamo pronti a passare decine di ore ad esplorare il suo sterminato mondo di gioco.

E voi li conoscevate questi titoli?

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