La Steam Next Fest si è quasi conclusa e nelle ultima settimana noi abbiamo fatto una vera e propria scorpacciata di demo. Abbiamo setacciato gli angoli più reconditi di Steam, scovando decine di progetti che hanno attirato la nostra attenzione.
Oggi vogliamo tirare le somme raccontarvi quali sono state le 5 demo più interessanti della Steam Next Fest. Questa volta abbiamo avuto davvero l’imbarazzo della scelta e abbiamo tentato di citare esempi che possano coprire le preferenze più varie di ogni generazione di videogiocatori.
Chiudiamo così nel migliore dei modi la prima Steam Next Fest del 2025 e ci auguriamo che la prossima, in programma per giugno, possa riservarci altrettante sorprese
Kingdom’s Deck – Ivan Aco

Vi avvertiamo subito, questo gioco crea dipendenza. La demo di Kingdom’s Deck ci ha presentato i primi passi di un gestionale dal gameplay davvero unico e originali, che ci permette di controllare e costruire il nostro Regno.
Non immaginatevi però il classico strategico alla Civilization. Kingdom’s Deck implementa una meccanica che si basa sulla scelta fra diverse paia di carte.
All’inizio di ogni giornata ci verranno proposte otto scelte, con le quali plasmeremo il nostro villaggio selezionando abitazioni da costruire, fattorie per raccogliere cibo o potenziamenti al nostro esercito. Quando cala la notte però le forze dell’oscurità invaderanno la nostra pacifica civiltà e dovremo respingerne le ondate muovendo i nostri soldati. Il ciclo giorno-notte fornisce al giocatore un gameplay sempre vario e soddisfacente, perchè per avere successo dovremo selezionare le carte giuste e gestire le nostre risorse ma, allo stesso tempo, essere condottieri abili delle nostre unità da combattimento per difendere tutti i nostri progressi.
La meccanica delle carte rende il tutto molto imprevedibile, perchè non sapremo mai quale paio di carte ci capiterà e dovremo essere pronti ad agire velocemente per poter mettere in atto una strategia funzionante. Kingdom’s Deck propone un’interpretazione originale del genere strategico, che lo rende digeribile anche ad un pubbico che si affaccia per la prima volta a questo tipo di titoli.
La demo propone un periodo di 7 giorni in cui testare le nostre abilità e a nostro parere è più che sufficiente per capire se Kingdom’s Deck fa al caso vostro.
Sephiria – Team Horay

Sephiria è uno dei migliori roguelike che abbiamo provato negli ultimi tempi. Team Horay crea un mondo in pixel-art che ci cala nei panni di un adorabile coniglietto. All’inizio della sua avventura ha una terribile visione del futuro che attende il suo villaggio. BunnyVille verrà invasa da un’entità oscura di nome Askgard e noi non siamo ancora pronti per difenderla.
A questo punto inizierà l’avventura vera e propria, che ci vedrà allenarci sotto la guida del Sacro ALbero. Dovremo innanzitutto fronteggiare il Regno delle Talpe che si nasconde sottoterra e affronteremo una stanza alla volta tentando di sconfiggerne il più possibile.
I dettami del genere roguelike sono replicati dal team di sviluppo, che propone una serie di percorsi di crescente difficoltà permettendoci di affinare le nostre abilità e potenziare il nostro equipaggiamento.
Il nostro coniglietto potrà scegliere che come proseguire nel percorso e decidere le stanze da affrontare in base alle ricompense che vi si nascondono. Il combattimento è davvero reattivo e richiede una grande prontezza di riflessi perchè si fonda principalmente sulla velocità alla quale riusciamo a battere i nostri avversari e ci tiene sempre sulle spine con un gruppo variegato di nemici.
Non è semplice creare un roguelike che si distingua dalla massa ma la demo di Sephiria sempbra proprio che abbia tutte le carte in regola per farlo.
Last Moon – Sköll Studio

Siamo arrivati ora al progetto più ambizioso in cui ci siamo imbattuti nella settimana della Stam Next Fest. Si tratta di Last Moon, l’RPG creato dagli sviluppatori francesi di Sköll Studio. L’ampio respiro del gioco lo si può avvertire già dalla prima cutscene, dove vediamo il nostro protagonista avvolto da un cristallo d’ambra rossa, dal quale si libera per dare spazio ad un immagine davvero impressionante che da la cifra della grandezza del mondo di gioco.
La demo di Last Moon ci spiega come muovere i primi passi in un mondo di gioco dallo stile artistico davvero caratterittistico, che ricalca quello dei cartoni animati della nostra infanzia. Il gioco svela col proseguire della demo tutte le pieghe dei suoi approfonditi sistemi di gameplay, che si sviluppano attorno alla sinergia fra esplorazione e combattimento.
È evidente come gli sviluppatori abbiano tratto ispirazione dalla saga The Legend of Zelda, che omaggiano più di una volta nel corso della demo, mentre prendono in prestito anche qualche elemento soulslike, come i falò dove riposarsi e modificare il nostro equipaggiamento.
Per descrivere in maniera esaustiva Last Moon servirebbe un approfondimento a parte, che speriamo di potervi portare il prima possibile. Nel frattempo però vi consigliamo di provare la demo, che siamo sicuri vi sorprenderà.
Broken Shell – Foggy Studio

Avete dei giovani giocatori in casa con voi? Questo è il videogioco che fa per voi. Foggy Studio ha sviluppato quello che potremmo definire un cartone animato interattivo e ha preparato una breve demo per presentarcelo.
Ci inoltriamo in un fondale marino dipinto a colori pastello e facciamo la conoscenza della coppia di paguri che sarà la protagonista della nostra avventura. I due si avviano nella loro passeggiata romantica ma presto scoprono che l’area è diventata obiettivo dei pescatori della zona. L’ambiente circostante sta soffrendo le prime cause dell’inquinamento e, all’improvviso, la nostra fidanzata paguro viene catturata da una trappola tesa dagli umani.
A questo punto la demo di Broken Shell ci presenta il primo puzzle introduttivo che ci illustra come il progetto si incentrerà sulla risoluzione di semplici enigmi. Una volta che ci saremo ricongiunti alla nostra compagna cercheremo di aspettare il momento giusto per farle la fatidica proposta mostrandole la meravigliosa conchiglia che abbiamo trovato, ma sul più bello una mano piomberà su di noi e ci porterà in superficie.
La dicitura ‘To Be Continued’ interrompe la demo e ci da appuntamento alla versione completa del gioco, che è ancora in fase di sviluppo. Broken Shell è attualmente in lavorazione ed è sostenuto da una campagna Kickstarter. La sua estetica ispirata e la realizzazione interamente a mano dei protagonisti e dell’ambiente circostante ci ha catturati al primo sguardo e vi consigliami di dargli un’occhiata se cercate qualcosa di più rilassante della solita avventura grafica.
The Edge of Allegoria – Button Factory Gaming

Ve li ricordate i vecchi videogiochi per Game Boy? Quelli che monopolizzavano completamente il vostro tempo libero durante gli interminabili viaggi in macchina e per i quali vi nascondvate sotto le coperte in barba a coprifuchi e a diottrie perse?
The Edge of Allegoria riesce a replicare proprio quelle sensazioni, con una demo che presenta un RPG vecchio stile, rievocando i primi Pokèmon e la vecchia Nintendo.
Appena ci saremo risvegliati all’interno della nostra pixellata dimora, potremo subito aprezzare lo stilo artistico che coglie a piene mani l’influenza dei grandi titoli Pokèmon nel passato. Lo sfondo monocromatico sulla tonalità del verde co lpisce subito nell’anima nostalgica e ci spinge ad esplorare cosa si trova oltre il nosto villaggio.
Potemo descrivervi come The Edge of Allegoria riesce a cogliere e riprodurre quel senso di meraviglia che avevamo provato nell’esplorare Kanto tanti anni fa, fra erba alta, tesori nascosti e battaglie a turni, però l’elemento che ha convinto noi è stato il suo tono umoristico decisamente sopra le righe.
Gli NPC di The Edge of Allegoria e persino il narratore sono irriverenti e autoirnici. Ogni volta che aprono bocca deridono il giocatore dall’altro lato dello schermo o il gioco in sè, creando una sorta di rottura della quarta parete che tutti i fan di Pokèmon apprezzeranno.
L’influenza dei grandi titoli Nintendo è evidente in questa demo ma se siete cresciuti con il Game Boy in mano e ora vorreste vivere un mondo che crei le stesse sensazioni che avete provato ai tempi, The Edge of Allegoria fa al caso vostro.
Definire The Edge of Allegoria è davvero un’impresa ma, a nostro parere il titolo potrebbe essere riassunto come un Pokèmon per adulti, che non ha paura di mostrarsi in tutto il suo esilarante nichilismo.
Quali sono state le migliori demo che avete provato in questa Steam Next Fest?
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