Dopo la settimana della Steam Next Fest ritorna la nostra consueta rubrica domenicale dedicata alle migliori demo che abbiamo scovato durante la settimana.

Questa volta abbiamo giocato un titolo davvero surreale che ci mette nei panni di uno sviluppatore indipendente e ci mostra in modo irriverente tutti i retroscena della vita di un piccolo artista. Abbiamo anche un survival horror ispirato ad uno dei grandi capolavori di casa Capcom e tante altre sorprese. Scopritele insieme a noi!

Maselyia: Echoes of the Past – Sol Brothers

Partiamo con un progetto che stiamo tenendo d’occhio da diverso tempo. Stiamo parlando di Maselyia: Echoes of the Past, un metroidvania in 3D sviluppato da una coppia di fratelli con un sogno nel cassetto, che ci portano in un labirinto tecnofuturistico dal quale dovremo tentare di fuggire.

La nuova demo ci fa impersonare una creaturina agilissima nei movimenti, che parte alla ricerca di suo padre disperso. Ormai manca all’appello da settimane e siamo chiamati ad accertarci che non si sia cacciato nei guai.

Il gameplay offre immediatamente un’estrema libertà di movimenti, che incoraggia il giocatore a sperimentare mosse e salti di ogni tipo. Le ambientazioni raccontano di un mondo onirico dipinto a colori pastello, che ospita segreti e nemici da sconfiggere, ma il vero punto focale del gameplay saranno i percorsi intrecciati che il nostro protagonista dovrà percorrere.

Durante la demo infatti sbloccheremo diversi poteri che, come in ogni metroidvania che si rispetti, ci garantiranno la possibilità di esplorare aree precedentemente inaccessibili ma, in Maselyia, non avremo percorsi predeterminati e saremo noi a individuare la strada migliore da percorrere.

La demo mostra come gli sviluppatori abbiano riformulato le maccaniche del genere metroidvania per creare un’esperienza che offre molta più libertà di movimenti al giocatore e si fida della sua abilità di guardare oltre agli schemi e alle apparenze.

Tailside – Coffee Beans Dev

Lo scopo dei videogiochi non è sempre quello di metterci alla prova con sfide, combattimenti ed enigmi. A volte vogliamo soltanto un angolino virtuale per rilassarci e la demo di Tailside ce lo offre su un piatto d’argento.

Il team di Coffee Beans Dev propone una “stress-free experience”, calandoci nei panni di un gatto barista, al primo giorno di lavoro nella caffetteria dove si svolgerà la demo di Tailside. Ci vengono spiegate brevemente le semplici meccaniche del gioco e presto saremo in controllo della macchina del caffè.

L’allegra musica di sottofondo accompagna la nostra preparazione delle bevande, che con il passare del tempo si faranno più varie e complesse. Inizialmente possiamo preparare solo il classico caffè espresso ma presto ci verrà insegnato come realizzare un buon caffè macchiato e un cappuccino con tanto di decorazione di latte in superficie. Con le ricompense dei nostri clienti potremo anche acquistare decorazioni e rendere la caffetteria sempre più calda e accogliente.

Gli animaletti protagonisti e lo stile in pixel-art completano una demo che si pone un obiettivo chiaro, quello di offrire al giocatore un angolo di pace e serenità nel quale staccare la spina e finalmente rilassarsi, distendendo i nervi e dimenticandosi per un attimo dei propri problemi.

Time Breaking: Dino Breach – Digitaly Arts S.R.L.

Cambiamo totalmente genere con la demo di Time Breaking: Dino Breach, un survival horror ispirato a Dino Crisis, l’iconico titolo Capcom per il quale non smetteremo mai di chiedere un remake.

La demo ci fa vestire i panni di Kate Jeong, che si ritrova all’interno di una struttura abbandonata in una notte di pioggia torrenziale. La visuale isometrica ci permette di osservare attentamente l’area circostante e lentamente iniziamo ad esplorare. Recuperiamo vari oggetti, munizioni e kit di primo soccorso, segnale ormai universale che il pericolo si trova dietro l’angolo.

Ci imbattiamo presto in pozze di sangue trascinate lungo i pavimenti e troveremo anche i cadaveri dalle quali provengono. È evidente che la struttura ospita creature ostili, infatti di lì a poco faremo il nostro primo incontro con i velociraptor. Se siamo stati bravi a raccogliere abbastanza munizioni non avremo problemi ma è qui che la demo ci dimostra di fare sul serio.

Time Breaking: Dino Breach ripropone tutti gli elementi che ci hanno fatto amare Dino Crisis e Resident Evil, come la scarsità e la gestione delle risorse, i puzzle ambientali e quell’inconfondibile atmosfera di tensione che solo un survival horror ben riuscito può ricreare.

Vi consigliamo assolutamente di dargli un’occhiata se anche voi adorate questo genere di videogiochi, ma dobbiamo avvertirvi: questi primi minuti di gioco trasudano di sangue e gore, elemento che potrebbe allontanare i giocatori più impressionabili.

Let’s Build a Dungeon – Springloaded

La demo di Let’s Build a Dungeon ha inghiottito quasi un pomeriggio intero del nostro tempo e siamo un po’ imbarazzati ad ammetterelo. Stavamo cercando qualche progetto che catturasse la nostra attenzione e ci siamo imbattuti nella creazione di Springloaded, che simula la vita di uno sviluppatore di videogiochi.

L’idea è molto interessante ma è la sua esecuzione che ci ha catturati come pochi giochi sono in grado di fare. Siamo in controllo di un mondo di gioco totalmente vuoto, che dobbiamo popolare di decorazioni, NPC, quest e missioni secondarie, modellando lentamente quello che sarà il nostro nuovo MMORPG.

La schermata ci offre il punto di vista fedele di uno sviluppatore seduto alla sua scrivania, che deve fare i conti con tutti i problemi e gli ostacoli del game design. Decorare il mondo è la parte divertente ma quando le quest iniziano a non funzionare e le recensioni negative cominciano ad accumularsi capiamo quanto sia difficile creare un videogioco funzionante e divertente gestendone tutti i suoi elementi e le sue variabili.

Abbiamo anche l’opportunità di testare la nostra creazione, entrando in prima persona nella versione del gioco che abbiamo appena creato. Il test ci permetterà di capire quali parti funzionano e quali invece siano gli errori grossolani di cui i giocatori si stanno lamentando.

Questa demo offre una finestra irriverente sul mondo del game design, che prende in giro con leggerezza evidenziandone tutti i limiti e le mancanze. Non sapremo cosa significa essere uno sviluppatore ma Let’s Build a Dungeon ci fa capire che non è una posizione facile nella quale trovarsi.

Wizordum -Emberheart Games

Wizordium - demo

Concludiamo la raccolta di questa settimana con un ottimo dungeon crawler ispirato a Doom. Wizordium ci riporta agli anni ’90, ai tempi in cui il primo Doom rappresentava l’avanguardia deglii FPS e le sue grafiche sbalordivano tutto il mondo, tanto da creare una serie di cloni che hanno omaggiato il gigante per decenni a venire.

Gli sviluppatori di Emberheart Games sono evidentemente grandi fan di Doom e ne rievocano i dettami di design e le grafiche, adattandole però ad un mondo di gioco in salsa fantasy. Interpretiamo un mago che deve farsi strada fra le stanze di un castello e i suoi cortili, affrontando goblin, ratti e esseri fantastici.

La demo di Wizordium crea un gameplay estremamente piacevole da giocare, perchè dissemina i livelli di potenziamenti, oggetti e nuove armi che serviranno a rendere sempre più forte il nostro avatar. Le ambientazioni combinano lo stile volutamente retro a colori vivi e luminosi, per un connubio perfetto fra modernità e tradizione.

Wizordioum sa cosa vuole essere e persegue la sua identità in maniera chiara, invitando il giocatore ad esplorare i suoi dungeon e a malmenare tutti i nemici che li popolano.

E voi avete qualche demo da consigliarci?

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