Oggi è domenica, e puntuale come un orologio svizzero torna la nostra rubrica sulle migliori demo che potete provare gratuitamente questa settima.

Vi piace la pixel-art? Questa volta avrete pane per i vostri denti, perchè molte delle demo che abbiamo selezionato utilizzano proprio questa tecnica e c’è un survival che la applica alla perfezione.

Negli ultimi giorni però abbiamo scovato diverse perle. Una di queste ricorda molto Little Nightmares, un gioco che noi abbiamo amato moltissimo e ci fa piacere assistere ad altri sviluppatori che seguono le impronte di Tarsier Studios.

Scoprite le demo della settimana insieme a noi!

Octopus City Blues – Ghost in a Bottle

Iniziamo subito con un titolo che ci ha attirato in principio per le sue grafiche, le quali richiamano fortemente l’epoca delle console portatili di Nintendo negli anni ’90. Stiamo parlando di quella pixel art tipica del Game Boy e del Game Boy Advance, con il qual siamo stati svezzati in tenera età.

La demo di Octopus City Blues però ci rapisce con la sua narrativa irriverente, che ci mette nei panni di Kaf Kafkaryan, il protagonista allo sbando di questa bizzarra avventura. Veniamo catapultati nella decadente città di Octopus City, una metropoli corrotta dove tenteremo di farci strada scalando la compagnia per la quale lavoriamo.

Tenteremo di scoprire i segreti che si celano sotto la superficie deteriorata della città, interagendo con i suoi abitanti e risolvendo i loro problemi attraverso un sistema di dialogo innovativo, dove dovremo gestire l’ansia del nostro personaggio. le opzioni che conducono il protagonista in uno stato di angoscia infatti inizieranno a tremare e starà a noi capire fin quanto spingere la sua indole riservata e ingenua.

La demo non svela troppi misteri su questo mondo sospeso fra sogno e realtà e si limita a spiegare il funzionamento e le premesse dell’avventura. Tuttavia la sinergia fra il mondo di gioco assurdo e pixellato, insieme al sistema di dialogo e i personaggi hanno catturato il nostro interesse.

Mayday: The Survival Island – Pequi Studios

Cambiamo totalmente genere con Mayday: The Survival Island, un survival dall’estetica adorabile che ci cala nei panni di un aviatore, il cui aereoplano precipita su una misteriosa isola tropicale. Il nostro protagonista si troverà bloccato nell’arcipelago e dovrà fare in modo di sopravvivere il più a lungo possibile ed esplorare la zona corcostante.

A differenza di molti altri titoli del genere survival, Mayday: The Syrvival Island è molto più colorato e allegro, presentando grafiche molto vicine a quelli dei life sim, che ricorda Starew Valley e simili. Lo studio brasiliano ci tiene a presentare il suo mondo di gioco come un arcipelago nel quale ci si può perdere nella natura e vivere pacificamente ma c’è sempre un’alone di mistero sinistro che aleggia nell’aria.

A livello di gameplay, la demo presenta alcune delle funzionalità tipiche del genere survival, ad esempio l’indicatore della vita e della fame, la ricerca di risorse e di strumenti. Allo stesso tempo però gli sviluppatori introducono moltissimi elementi dei farming sim come l’allevamento di bestiame e la coltivazione di piantagioni che serviranno ad avere un flusso continuo di sostentamento per il personaggio.

Esplorare le diverse isole sarà un piacere, perchè ognuna di esse conterrà diverse risorse e ci permetterà di progredire affinando le nostre tecniche. Con il passare del tempo poi potremo finalmente svelare il mistero della presenza che ci ha condotti in questo angolo sperduto della Terra.

È chiaro che dietro al progetto ci sia un team con tanta passione ed è proprio questo il motivo che ci fa ben sperare in vista dell’uscita del gioco completo.

Veiled Edge – ONW Studio Inc.

Chi ci legge da un po’ sa che la nostra redazione ha un vero e proprio punto debole per i platform e questa demo sviluppata dallo studio coreano ONW Studio Inc. per presentare il suo nuovo titolo ha colpito proprio nel segno.

Veiled Edge è un platform in pixel art a tema cyberpunk che ci fa vestire i panni di Rapid, un agente passato dal campo di battaglia alla Cittadella in circostanze misteriose che vengono brevemente introdotte con il prologo. Il nostro protagonista sarà aiutato da Lena, la sua segretaria e hacker che lo guiderà durante le sue missioni.

Il grosso del gameplay però sta nell’esplorazione delle vie bidimensionali della città, fra le quali dovremo farci largo sconfiggendo nemici dalle tute verdi che ci sparano addosso e risolvendo puzzle fondati sull’hackeraggio e il teletrasporto. Ne risulta un avventura adrenalinica supportata da una colonna sonora elettronica che potenzia l’atmesfera cyberpunk e uno stile grafico al neon assolutamente azzeccato.

Lo studio ha intenzione di rilasciare la versione completa nella seconda metà dell’anno e noi non vediamo l’ora di metterci le mani

Aveliana – The French Dev

Prendiamo in esame per la prima volta un gioco già uscito, che è sicuramente una delle grandi sorprese scoperte durante l’ultima settimana. Si chiama Aveliana ed è un progetto creato da un unico sviluppatore detto The French Dev.

In questa avventura interpreteremo Aveliana, una giovane ragazza dalla lungha chioma di capelli rossi, figlia di un potente signore. La sua famiglia ha appena subito un lutto e alla nostra protagonista, essendo rimasta l’unica erede, viene vietato di uscire dai confini del suo paese. Questo naturalemente non la fermerà e si imbarcherà all’avventura in un mondo fantastico realizzato utilizzando uno stile artistico che rimane impresso già dal primo sguardo.

Lo sviluppatore infatti ha dato vita ad una rigogliosa foresta in 2.5D, dipinta di colori pastello e animata in maniera impeccabile. Non si tratta di un mondo decorato minuziosamente, gli ambienti sono piuttosto spogli e le animazioni semplici ma è l’insieme di tutti questi elementi a creare un’impatto fortissimo.

Il gameplay si fonda sullo stealth, su cui Aveliana dovrà contare per avere la meglio sui suoi nemici. Questo però non esclude un approccio più diretto da parte della protagonista, che può contare su diverse abilità a disposizione per sbaragliare gli esserini che la ostacoleranno.

Aveliana è quasi un quadro in movimento, arricchito da un gameplay che, seppur semplice, riesce a farci affezionare alla sua protagonista e al suo mondo di gioco.

Ayasa – Aya Games

Concludiamo la rubrica con la demo più ambiziosa che abbiamo provato questa settimana, ovvero quella di Ayasa. Lo studio statunitense Aya Games debutta con la sua prima creazione, che prende la forma di un horror psicologico mescolato con il platform e che ricorda molto le atmosfere di Little Nightmares.

Veniamo accolti da una breve cutscene che mostra la sagoma di una città sullo sfondo, colpita da un ordigno atomico capace di far tremare la terra e il pad nelle nostre mani. Mentre l’orribile sequenza volge al termine scorgiamo un’orda di strani esseri che si dirigono verso la città, mentre uno di loro si volta verso il giocatore e mostra il suo viso alieno e mostruoso.

A questo punto prendiamo il controllo della protagonista, una piccola bambina dai capelli d’avorio che viene immediatamente inseguita da lunghe mani minacciose. Qui il gioco introduce i primi elementi di gameplay, che ci spiegano come sfuggire alla presa mortale. Dopodichè l’atmosfera torna tranquilla, benchè dominata da quella sensazione ostile e spiacevole che pervade l’intera durata della demo.

La demo è completamente priva di dialoghi ed è dominata dai suoni agghiaccianti del mondo finito sottosopra, questo serve ad accompagnare i passi della protagonista, che dovrà esplorare questo mondo in 2.5D mentre il giocatore cerca di rimettere insieme i pezzi di quello che sta accadendo.

La protagonista di Ayasa prende chiaramente ispirazione dall’iconica ragazzina dall’impermeabile giallo ma, mentre su Little Nightmares si è detto di tutto e si è analizzato ogni minimo pixel, questa è un’avventura totalmente nuova, che promette qualcosa di diverso e forse ancora più spaventoso.

Voi avete qualche demo da consigliarci?

Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram, Facebook e X.