Anche questa settima ci siamo divertiti a provare tantissime nuove demo dal mondo indie e vi consigliamo quelle che secondo noi meritano la vostra attenzione. Vi offriamo un primo sguardo ad un meraviglioso indie italiano che avevamo già testato a qualche fiera ma che finalmente diventa disponibile per tutti esordendo con la sua demo su Steam. Abbiamo poi un puzzle game molto interessante che ci fa controllare in contemporanea due fantasmini che rappresentano lo Yin e lo Yang.
Ecco le demo che secondo noi potranno svoltare la vostra prossima seduta di gaming!
Disco Tomb – Dankmin

Iniziamo subito con una demo che ci evoca la nostalgia dei tempi di Doom e Quake. Disco Tomb è un FPS sviluppato da una sola persona, che fa tesoro di tutti gli insegnamenti dei grandi sparatutto del passato e li rielabora in un titolo che ci permette di scaricare tutte le tensioni accumulate durante la settimana.
Dei robot invasori sono arrivati dallo spazio e hanno disturbato il sonno millenario di un farone egizio, che deciderà di intervenire e sterminare la minaccia aliena a colpi di magia e arma da fuoco. Interpretare il faraone risvegliato che imbraccia fucili futuristici aggiunge quel tocco surreale e scanzonato che caratterizza la demo di Disco Tomb.
Per quanto riguarda il gameplay, le ispirazioni dello sviluppatore sono evidenti. Il ritmo sostenuto e adrenalitico dei livelli contrastano con la grafica volutamente semplicistica, ma la varietà di nemici e soprattutto di armi a disposizione regala un’esperienza piuttosto approfondita che sarà in grado di metterci alla prova. Consigliato a chi ama gli sparatutto vecchio stile e ai tipi dal grilletto facile.
Jin & Jan – Reference Games

Cambiamo completamente genere con la demo di Jin & Jan, il titolo dello studio spagnolo Reference Games che uscirà il prossimo 13 Marzo. La premessa è adorabile: Jin e Jan sono due spiritelli che rappresentano i principi giapponesi dello yin e lo yang, ritratti come due piccoli fantasmini che giocano fra loro. Jan, quello chiaro, è quello più giocoso ed esuberante, mentre Jin invece è più votato alla responsabilità e chiama il suo fratellino all’ordine.
Jan trova per caso uno smartphone e decide di scattarsi un selfie fra le proteste del fratello e combinerà un grosso guaio. Il flash ha causato una rottura spaziotemporale che divide il mondo dell’oscurità da quello della luce e i due protagonisti dovranno restaurare l’ordine.
La demo ci presenterà la prima serie di livelli, che si incentreranno su una meccanica semplice quanto ingegnosa: Jin e Jan si muoveranno in direzione opposta e dovremo trovare la giusta combinazione di tasti per poterli condurre contemporaneamente al centro di ogni labirinto. Inizialmente sarà semplice gestire i movimenti dei due e riunirli in tempo ma, col passare dei livelli ci accorgeremo che sarà sempre più dura restare nel limite di mosse consentite.
I movimenti speculari dei due ci obbligano a fare attenzione ad ogni movimento e leggere beno ogni labirinto. Se poi vogliamo essere perfetti potremo anche cercare di recuperare le statuette che ritraggono i due protagonisti nascoste in ogni livello. Queste ci permetteranno di sbloccare altri stage bonus, ma armatevi di pazienza perchè non sarà per niente semplice.
La demo di Jin e Jan ci ha dimostrato per l’ennesima volta che basta un’idea originale e uno stile artistico ispirato per avere fra le mani un titolo di indiscutibile qualità.
The Girl Who Kicked a Rabbit – Takunomi

Se il titolo di questa demo vi sembra assurdo e fuori contesto sappiate che avete tutte le ragioni di pensarlo. The Girl Who Kicked a Rabbit è un viaggio etereo e surreale attraverso una città pixellata, in cui cortrolleremo la piccola maga guerriera di nome Lumi, che si scontrerà con un’orda di spiritelli coniglio tanto adorabili quanto letali.
Il combattimento a turni è accessibile ma ricco di sfumature e presenta un sistema reattivo e fluido che incoraggia la sperimentazione. Le mosse di Lumi ti permetteranno di sconfiggei nemici, ma la vera sfida sarà raccogliere i misteriosi “Catalysts” prima che svaniscano.
Ogni battaglia ci fornirà un set casuale di oggetti, alcuni subito disponibili, altri da sbloccare in corsa. Eliminare le schiere di coniglietti non basterà: per fermare definitivamente l’invasione, dovremo ottenere il prezioso ‘Gods’ Wine’, necessario per chiudere definitivamente i portali da cui emergono.
C’è qualcosa di stranamente catartico nel ridurre in poltiglia coniglietti carini che attentano alla nostra vita. Provare per credere!
Dino Path Trail – Void Pointer

Questa demo la aspettavamo da tanto tempo e finalmente è stata rilasciata la scorsa settimana. Lo studio italiano Void Pointer ha finalmente permesso al pubblico di provare il suo Dino Path Trail, uno dei migliori indie italiani degli ultimi anni.
Interpretiamo Lucy, una ragazza che che ha perso la madre in una fatale imboscata tesa dai banditi. Lei riuscirà a liberarsi ma a quel punto dovrà tentare di sopravvive in un mondo inesplorato, popolato da pericolosi dinosauri. Gli sviluppatori dipingono un mondo preistorico in salsa western, dove muoveremo i primi passi in cerca di risorse, che poi dovremo gestire per poter sopravvivere.
In questo roguelike potremo esplorare diversi biomi e utilizzare al meglio tutto ciò che il mondo ha da offrirci per migliorare la nostra strumentazione e di conseguenza le nostre possibilità di sopravvivenza. Il gameplay è composto da sistemi di gioco curati nei minimi particolari, a partire dall’interazione con il mondo di gioco e il crafting, fino ad arrivare al combattimento fondato sul ritmo e la prontezza di riflessi.
Il tutto è unito da uno stile artistico stilizzato e da un’ esplosione di colori che rendono l’avventura alla scoperta della Frontiera un’esperienza estremamente metodica e piacevole.
Se non siete ancora convinti, sappiate che potrete addirittura accarezzare il placido triceratopo! Vi attende al campo base e a questo non potrete assolutamente resistere.
Dawnfolk – Darren Keller

Concludiamo con una demo che ci introduce ad un altro progetto nato dall’ingegno di un’unico sviluppatore. Dawnfolk è un videogioco strategico che ci presenta un mondo avvolto dalle tenebre, nel quale veniamo accolti dall’adorabile Leuer, una fiammella piccola ma abbastanza potente da fendere l’oscurità.
Sotto la sua sapiente guida ricostruiremo lentamente il mondo di gioco e riporteremo speranza in un mondo oscuro e desolato. Il mondo di gioco è organizzato in caselle, che dovranno essere popolate da rifugi per gli abitanti, coltivazioni e allevamenti per permettere al piccolo villaggio di fiorire e diventare una vera e propria città.
Attenzione però, perchè a intervalli regolari appariranno delle tempeste che minacceranno la nostra civiltà inghiottendola nell’oscurità. Saremo noi a dover combattere con la luce queste pericolose calamità per salvaguardare il nostro lavoro.
Solitamente i videogiochi gestionali richiedono tempo e pazienza per poter essere pienamente compresi ma Downfolk si propone di presentare al giocatore un mondo pronto per essere plasmato in base alle sue preferenze e alla sua strategia. La grafica in pixel-art richiama l’era 64 bit e fornosce a tutta l’esperienza un calore familiare, che ci ha attirato come una calamita all’interno di questa demo davvero unica.
E voi avete qualche demo da consigliarci?
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