Oggi vogliamo cogliere l’occasione per dare spazio al mondo dei videogiochi indie che, come sapete, qui a Gaming Alpaca amiamo tanto. Crediamo che gli indie siano il futuro dell’industria videoludica e vedere come stanno fiorendo negli ultimi anni è veramente entusiasmante. Sono progetti nati principalmente dalla passione, che vedono team affiatati di sviluppatori motivati a creare qualcosa di incredibile
Rilasciare una demo prima del lancio è una pratica che sta tornando in auge anche nel settore tripla A e che vogliamo vedere replicata più spesso. È giusto permettere al giocatore di testare il videogioco prima dell’acquisto. Questo gli indie lo hanno capito e utilizzano spesso lo strumento della demo per far circolare le voci sui loro imminenti titoli. Qui di seguito vi racconteremo cinque delle demo che abbiamo giocato questa settimana e che ci hanno maggiormente incuriosito.
The Good Overlord
Il roguelike sviluppato da Atomic Hamster ribalta lo schema narrativo classico delle favole e non ci fa interpretare l’eroe che salva il mondo, bensì l’Oscuro Signore nasconto nel suo castello, che non vedo l’ora di affrontare un avversario al suo livello.
Qui però l’eroe della storia è un vero incompetente e dovremo trovare il modo di aiutarlo a raggiungere la stanza finale. La demo ci presenta una collezione di stanze che dobbiamo popolare di trappole e nemici, per cercare di rendere più agevole possibile il cammino dell’eroe. Ad ogni livello ci verrà chiesto di spostare la configurazione delle trappole presenti e piazzare i nemici in posizioni strategiche, dopodichè verrà avviata la battaglia e assisteremo all’eroe che tenta di farsi largo sconfiggendo i mostri che gli danno la caccia.
È molto facile entrare nel ritmo del gioco, che ci permette di personalizzare il nostro approccio ma riesce sempre a mantenere un ritmo veloce e sostenuto, pur presentando diversi elementi al giocatore. Alla fine di ogni livello possiamo scegliere un nuovo mostro da aggiungere al nostro arsenale che avrà diverse mosse e abilità speciali, inoltre possiamo anche aiutare l’eroe offrendogli degli upgrade che spaziano da una ricarica della barra per la salute o un’immunità a qualche elemento.
Lo stile artistico in pixel-art e la musica arcade fornisce poi quell’elemento nostalgico che impreziosisce The Good Overlord e lo rende un titolo da tenere d’occhio.
Sliding Hero
Il titolo sviluppato da Silent Chicken, studio di sviluppo indipendente tutto italiano, ci presenta una demo a metà fra l’avventura e il puzzle game e lo fa implementando un gameplay innovativo e interessante. Il nostro personaggio, per muoversi, dovrà scivolare in un unica direzione e solo quando incontrerà un’ostacolo si fermerà. Questo permette agli sviluppatori di sperimentare con un level design unico che si impernia proprio sul concetto dello scivolamento.
Ci abbiamo messo un po’ ad abituarci ma, una volta che ci abbiamo preso la mano, siamo rimasti incollati allo schermo a tentare di risolvere i livelli che la demo ci ha proposto. È una trovata davvero ingegnosa, che contraddistingue Sliding Hero e contribuisce a creare un’identità ben definita del titolo.
A fare da sfondo al gameplay poi abbiamo uno stile artistico ispirato al Carnevale di Venezia, che dona alla demo un’anima caratterizzata da colori accesi e personaggi sopra le righe che appaiono nelle brevi finestre di dialogo.
Sliding Hero propone un approccio innovativo al metroidvania e rimarrete sorpresi da quanto può essere divertente cercare di trovare i giusti passaggi fra i labirinti di questa demo.
Resetna
State cercando buona dose di mistero postapolittico in salsa cyberpunk? Resetna è la demo che fa per voi. Il titolo sviluppato da Today’s Games ci cala nei panni di un robot chiamato ReSetna, che cerca di navigare le rovine di un mondo ridotto in macerie e governato da una IA fuori controllo. Il gioco inizia a costruire la sua atmosfera cupa e distopica, accompagnandoci con una colonna sonora sinistra e inquietante mentre il protagonista viene assemblato. Un’introduzione molto potente, che sottolinea lo stato del mondo in cui ci troviamo.
Si tratta di un metroidvania con un sistema di combattimento piuttosto approfondito e reso eccellente dai controlli fluidi e scattanti. Le sfide saranno caratterizzate da movimenti rapidissimi e dovremo essere bravi ad concatenare le combo vincenti per proseguire. Il gameplay ricorda quello di un platform in 2D, arricchito però da uno stile artistico unico: il nostro protagonista e i nemici si stagliano contro sfondi cupi e tendenti al fotorealismo, creando un contrasto visivo di grande impatto e che cattura perfettamente l’atmosfera futuristica che la demo vuole comunicare.
La demo ci offre circa un’ora di gioco, permettendoci di sperimentare vari approcci e di affrontare una serie di nemici con diversi moveset. Il culmine è rappresentato da un boss finale, che mette alla prova tutto ciò che abbiamo imparato fino a quel momento.
Si tratta di un progetto da tenere d’occhio, perchè tratta in maniera originale un tema che negli ultimi anni sta affascinando molto gli appassionati. Se siete cresciuti con i platform old school questo non potete perdervelo. Resetna uscirà il prossimo 31 gennaio 2025.
Cairn
Lo studio francese The Game Bakers ritorna con un’avventura molto particolare, fondata sull’esplorazione e il senso di meraviglia che si prova davanti all’ignoto. Cairn ci vede interpretare una scalatrice di nome Aava, in procinto di affrontare l’arrampicata più importante della sua vita, quella che porterà sulla vetta del monte Kain.
A partire dalle prime immagini veniamo colpiti dallo stile artistico che propone una tavolozza di colori pastello fondamentale per veicolare l’atmosfera calma e introspettiva di questa demo. Il gamplay poi ci sorprende con quella che può considerarsi a tutti gli effetti una simulazione di arrampicata. Dovremo fare attenzione a dove mettiamo le mani e i piedi perchè ci verrà chiesto di controllare i movimenti di ogni arto e di studiare bene la parete rocciosa in cerca di fessure e irregolarità che possono giocare a nostro favore. La demo di Cairn introduce anche qualche elemento di survival ma l’attrattiva principale è proprio il sitema dell’arrampicata, che è sorprendentemente approfondito e ci invita a calcolare bene i nostri movimenti, in una scalata che diventa quasi terapeutica.
Impossibile non citare le similitudini con Jusant ma le scalate di Aava restano uniche per il ritmo riflessivo che la demo impone. The Game Bakers sceglie un sistema semplice su cui concentrarsi e lo evolve in modo da creare un’esperienza di gameplay che è capace di trasportarci in un altro mondo proponendoci una sessione di meditazione agevolata dal lento arrampicarsi di Aava.
To Pixelia
Concludiamo con la demo di un life simulator davvero speciale ovvero To Pixelia, che si ispira a piene mani ai giganti del genere come The Sims e Animal Crossing ma aggiunge un livello di profondità mai vista prima.
La demo inizia con la consueta creazione del nostro personaggio e l’arrivo a Pixelia, una città che ci accoglierà con un caloroso benvenuto e centinaia di attività in cui cimentarsi. Inizialmente dovremo stabilizzarci trovando una casa e un lavoro, dopodichè le porte di Pixelia si apriranno garantedoci la massima libertà di esplorare la città e diventare un suo cittadino a tutti gli effetti.
In To Pixelia c’è davvero tutto, dal crafting alla possibilità di stringere relazioni con gli NPC e intraprendere una carriera nel settore che più ci aggrada. È un life simulator a tutti gli effetti che cura ogni possibile attività con un sistema dedicato e ci invoglia a perderci nelle sue strade pixelate e costruirci una vita insieme ai suoi simpatici abitanti.
La demo ci lascia la più completa libertà di esplorare ogni angolo della città ed è proprio questo il punto di forza del gioco. Il genere life simulator è stato replicato a non finire ma questo piccolo indie sviluppato da Pixeduo Studios ne è l’espressione massima perchè qualsiasi attività, che sia personalizzare la nostra casa, fare acquisti o chiacchierare con gli altri abitanti, è gestito da un sistema approfondito che mette in risalto tutta la cura e la passione dietro al progetto.
La demo di To Pixelia è l’occasione per lasciarci alle spalle le preoccupazioni e farci avvolgere dalla vita virtuale che potremo costruire in questa piccola perla indie.
E voi avete qualche demo da consigliarci?
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