La domenica è il giorno delle demo qui a Gaming Alpaca e la nostra redazione seleziona ogni settimana le cinque prove gratuite che più ci hanno impressionato in questi ultimi giorni. Riteniamo che la pratica di dare la possibilità al giocatore di provare una porzione del gioco prima dell’acquisto sia da incoraggiare e siamo felici di vedere come anche il settore tripla A si stia adattando a questa tendenza.

Qui di seguito troverete cinque demo che spalancano una finestra su alcuni dei più promettenti progetti indie che non dovreste assolutamente perdervi. Gli indie sono il futuro dei videogiochi ed è importante sostenere gli studi che tentano di dare forma alle loro passioni.

On a Journey – Mowlo Silk

Demo On a Journey

Lo studio di sviluppo Mowlo Silk propone un RPG d’altri tempi che è una lettera d’amore all’epoca d’oro di Final Fantasy. Nei panni di Tristan ci troviamo subito ad affrontare l’assalto ad un treno, con lo scopo di fermare il trasporto di un non meglio specificato prototipo pericoloso.

In compagnia di Uther ci facciamo strada sopra le carrozze e, per prima cosa, dovremo rintracciare nostra sorella Izzy. Una volta assemblato il team ci verrà mostrato il sistema di combattimento, che ricalca le tradizioni dei JRPG a turni del passato. Fronteggerremo le guardie nemiche tentando di trovare la miglior strategia per avere la meglio su di loro, alternando attacchi fisici e magici, che lentamente riempiranno la barra della ‘Fury’. Questa ci permetterà di scagliare un attacco speciale che potrà ribaltare le sorti della battaglia.

I personaggi hanno i loro punti di forza e di debolezza e dovremo cercare la giusta sinergia per vincere il combattimento. L’utilizzo degli oggetti, la gestione dei turni e dei nemici, sono tutti elementi che On a Journey prende in prestito da altri giganti del genere ma lo fa presentando una versione unica e originale dei personaggi e del mondo di gioco.

Questo mondo fantasy che la demo ci mostra appena, prende vita nelle meravigliose cutscene in stile anime che gli sviluppatori alternano al gameplay di quella che si preannuncia essere una storia epica dall’ampio respiro. La battaglia finale della demo contro il Reaper ci ha messo alla prova e ci ha ulteriormente incuriosito. Chissà cosa starà preparando Mowlo Silk dietro alle quinte.

Butcher’s Creek – David Szymanski

Questa demo è stata l’esperienza più terrificante della settimana. Butcher’s Creek ci catapulta nei panni di un protagonista chiaramente disturbato che si addentra in un misterioso luogo in mezzo ai boschi in cerca di quelle che vengono definite ‘videocassette depravate’. Non ci sono introduzioni o dialoghi che ci spiegano meglio il contesto in cui ci troviamo, ci viene semplicemente dato il controllo del protagonista e viviamo in prima persona l’orrore che inevitabilmente lo attende.

Le grafiche sporche dal sapore retro rendono l’esperienza ancora più agghiacciante perchè richiama quel minimalismo che in passato molti videogiochi hanno utilizzato per ricreare il senso di pericolo e insicurezza tipico di questo genere. la differenza è che nel caso di Butcher’s Creek si tratta di una scelta stilitica e non di un limite imposto dalle tecnologie a disposizione.

Butcher’s Creek ci immerge in questo incubo e lo fa introducendo lentamente le semplici ma ingegnose meccaniche del gioco. Le videocassette sopracitate infatti rivestono un’importanza fondamentale perchè ci permettono di aprire diverse porte e soprattutto di salvare la partita in corrispondenza di appositi televisori piazzati in punti strategici.

Per ricreare l’atmosfera terrificante del genere horror non servono grafiche all’avanguardia o sistemi complessi ma semplicemente un’ambientazione credibile avvolta in un’aura di mistero che ci fa sentire impotenti e terrorizzati di cosa possa nascondersi una volta girato l’angolo. Questo Butcher’s Creek lo capisce e lo implementa in maniera esperta.

Turtlerun – Cappiche Games

Il side-scroller di Cappiche Games ci regala una divertentissima avventura che cattura l’essenza nostalgica del platform in 2D. Vestiamo i panni di una simpatica tartaruga che si ritrova misteriosamente lontana dal suo laghetto e dovrà ritrovare la via di casa, affrontando gli ostacoli e le minacce che incontrerà lungo il cammino.

La demo ci propone un gameplay semplice da imparare ma difficile da eseguire alla perfezione, ricalcando alcune delle caratteristiche fondamentali dei platform che hanno caratterizzato la nostra infanzia. A primo impatto può sembrare un semplice platform pensato per cullare il pubblico con i suoi colori e la sua colonna sonora, questo non deve trarci in inganno perchè la demo di Turtlerun è più difficile di quanto potremmo aspettarci.

La nostra tartarughina acquisisce diverse abilità, come quella di sparare dei piccoli proiettili dalla bocca e quella di parare gli attacchi dei nemici, Dovremo capire come utilizzarle al momento giusto per poter arrivare alla fine del livello. Anche la parte platform richiede un certo livello di concentrazione, perchè già dal primo stage ci verranno richiesti tempi perfetti per poter arrivare in fondo.

Turtlerun rispecchia e cattura il fascino dell’arcade con cui siamo cresciuti e lo fa servendosi di un protagonista simpaticissimo e di un mondo colorato, condito da una colonna sonora che scandisce il ritmo dei viaggi della nostra tartaruga.

Fake Ducks – Matt De Bernadinis

Ve li ricordate i videogiochi che accompagnavano i lunghi viaggi in macchina quando eravamo bambini? Durante quelle lunghe traversate, il nostro fido Game Boy era il nostro migliore amico e ci permetteva di perderci all’interno dei mondi fantastici ritratti sul suo piccolo schermo.

Matt De Bernardinis, lo sviluppatore italiano responsabile del progetto, cattura perfettamente quelle sensazioni con un RPG molto particolare dal sapore retro, che emerge nello stile artistico in pixel art, abbinato ad una colonna sonora straordinaria che amplifica ogni istante di questa demo.

La premessa ci porta a pensare di essere in presenza di una banale storia adolescenziale, che riunisce un gruppo di amici e ne svilupperà le dinamiche di gruppo. Quando i Fake Ducks decidono di festeggiare il compleanno di uno dei loro membri in un’Escape Room però la situazione precipita a causa dell’attacco improvviso di un demone. Tre di loro vengono gravemente feriti mentre un’altra viene rapita e trasportata in un mondo parallelo.

Deb, Fede e Mazza decideranno quindi di andare in soccorso dei loro amici e affrontare l’ignoto grazie ai poteri che Don Vincenzo, un esperto dell’occulto, gli ha garantito.

Il combattimento a turni e l’esplorazione di questo mondo misterioso rendono Fake Ducks un RPG sorprendentemente approfondito e unico nel suo genere. Gli sviluppatori hanno optato per una formula particolare che unisce un racconto di vita quotidiana con il sovrannaturale, dando vita ad un’avventura che prende ispirazione dalle esperienze autentiche dell’autore e dalle sue passioni.

Yarn Guardians – pentapaw studios

Chiudiamo la lista con un titolo adorabile chiamato Yarn Guardians, in cui interpreteremo un gattino irriverente di nome Rudy mentre tenta di liberare la sua terra dal malvagio Rabbit King. I conigli hanno invaso e distrutto la sua casa e ora la missione di Rudy è quella di riconquistarla e riportare il suo mondo all’ordine scacciando i conigli invasori.

Il felino alato svolazzerà per la mappa bidimensionale e si servirà del suo gomitolo di lana retrattile per sconfiggere gli scagnozzi del Rabbit King e i boss che si nascondono alla fine di ogni livello. Nel corso della storia potrà reclutare alcuni alleati come Noriko, lo scontroso gatto dal manto bruno che sarà il primo ad unirsi alla nostra missione.

Il gameplay è molto fluido e semplice, che rende Yarn Guardians un videogioco accessibile ai giocatori di tutte le età. Dovremo sconfiggere i conigli che cercano di attaccarci colpendoli con il nostro gomitolo e, quando ci resteranno pochi cuori, basterà mangiare uno dei pesci che svolazzano per i livelli in modo da ricaricare la nostra salute. Le illustrazioni, i colori e il design dei personaggi contribuiscono al senso di gioia e spensieratessa che pervade questa demo.

Yarn Guardians supporta anche la modalità cooperativa, che lo rende un gioco perfetto per un pigro pomeriggio invernale insieme ai vostri amici o alla vostra famiglia.

Avete già provato qualcuna di queste demo?

Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram e X.