Come ogni settimana raccogliamo le demo che più ci hanno impressionato negli ultimi giorni. Questa volta vi presentiamo una serie di indie molto differenti fra loro, che spaziano dal ricordo nostalgico degli arcade ad ambienti postapocalittici in salsa cyberpunk.

Sapete che il mondo degli indie ci sta molto a cuore e questi sono i progetti che più hanno attirato l’attenzione questa settimana. Tutte le demo che trovate elencate qui sotto le potete trovare sulle rispettive pagine Steam e avrete la possibilità di testarle in maniera totalmente gratuita,

V’s Rage – Newbix Team

Lo studio italiano Newbix Team ci presenta un side scroller ispirato agli arcade degli anni ’80 e ’90, condito da un umorismo irriverente che rende V’s Rage uno dei progetti più interessanti del panorama indie italiano.

La demo si apre con una sequeza in stile fumetto che ritrae la nostra protagonista mentre torna a casa. Ad accoglierla una volta varcata la soglia c’è suo marito, steso sul divano con i joystick in mano e gli schiamazzi dei suoi figli che provengono dalla camera da letto. Frustrata e palesemente esasperata impugna il coltello e si mette a cucinare la cena indossando un grembiule decorato da una scritta che recita ‘Keep Calm & Don’t Kill’.

Nella notte fa una strano sogno e si ritrova imprigionata in uno dei videogiochi di suo marito. A quel punto V dovrà impugnare la sua padella, denominata Mjollnir come il martello di Thor, e farsi strada fra gli stage a tema che compongono il gioco.

Il gameplay fa della semplicità intuitiva il suo punto di forza e riesce a rievocare la sensazione dell’arcade da sala giochi. La protagonista infatti si muoverà su uno sfondo statico e affronterà una serie di nemici che uniscono elementi mitologici e moderni. Dovremo prendere a padellate i fauni che tentano di colpirci lanciandoci i loro smartphone evitando delle meduse che sfrecciano sulle loro moto.

È evidente che dietro a V’s Rage ci sia tanto talento e passione ma il primo obiettivo del team è divertire il giocatore, senza cercare inutili virtuosismi o messaggi profondi. Questa caratteristica fa emergere tutta la qualità del progetto e l’esperienza di uno studio che vuole tornare alle origini del videogioco.

Axiom of Maria – Studio Ganzheit

Cambiamo completamente genere con Axiom of Maria, un titolo d’azione che ci fa vestire i panni di Kay, alla ricerca della sua famiglia presa in ostaggio da una IA ribelle. Il gioco si ambienta in una versione distopica di Seoul, la capitale coreana caduta in uno stato postapocalittico.

Questa demo è stata una delle più complete e impressionanti che abbiamo mai giocato. Nel corso della nostra esplorazione ci addentriamo in una struttura che potremo esplorare a nostro piacimento, sperimentando con un sistema di combattimento molto approfondito e scenografico. Le acrobazie di Kay le permettono di schivare e bloccare i colpi con la sua spada ed effettuare attacchi e movimenti spettacolari per farsi strada fra i nemici. Il ritmo incalzante viene sostenuto anche da un’ottima colonna sonora.

Un elemento che ha attirato la nostra attenzione è stato quello del potenziamento del personaggio. I vari upgrade possiamo trovarli durante l’esplorazione ma per equipaggiarli dobbiamo trovargli un posto all’interno di una griglia rappresentante la memoria disponibile di Kay. Si crea una sorta di minigioco che ci costringe a trovare la giusta maniera di potenziare la protagonista e a scegliere quali abilità equipaggiare e quali invece sacrificare, garantendo una profondità ancora maggiore al gameplay.

Rusty Rangers – Fantastica!

Questa demo ci riporta ai tempi delle sale giochi con un platform roguelike a tinte retro. Rusty Rangers si apre con un breve tutorial che ci spiega i movimenti e i poteri del personaggio, introducendo uno schema di comandi molto fluido e intuitivo, dopodichè veniamo teletrasportarti al primo livello, con la missione di scovare il Barone von Hasenstein.

Il gameplay di Rusty Rangers nasconde un profondità sorprendente sotto un’apparenza semplice e fruibile a tutti i giocatori perchè ci porrà in controllo di un personaggio armato di una pistola a laser, che dovrà farsi strada fra i livelli labirintici del gioco, popolati da strane creature che cercano di ostruirci il passaggio. Durante il percorso però avremo la possibilità di trovare diversi potenziamenti e addirittura mercanti nascosti da cui da cui acquistarli.

La grafica in pixel art infonde al titolo un’inconfondibile atmosfera retro, resa credibile dai modelli dei nemici, che si muovono e fluttuano proprio come in un titolo arcade. Il tutto si conclude con una boss-fight piuttosto complessa in cui lo studio di sviluppo da sfogo a tutto il suo potenziale, mettendoci alla prova con diversi crudeli sorprese che possono mettere fine in un attimo alla nostra run.

La semplicità di avere tre piccoli cuori in alto a sinistra e un’obiettivo chiaro da raggiungere ci riportano alle origini con una ventatà d’aria fresca in stile retro.

Ex Angelus – Kami no Kami Shrine

Spostiamoci in uno scenario in salsa cyberpunk con la demo di Ex Angelus, un progetto sviluppato da un solo sviluppatore che ci presenta un metroidvania dal gameplay molto intenso.

Controlliamo Amar, un misterioso protagonista dalla lunga chioma corvina e pixelata dotato di un moveset approfondito introdotto da un tutorial molto che ci spiega le varie pieghe del gioco. Abbiamo la possibilità di scivolare sulle superfici ed evitare gli ostacoli utilizzando il doppio salto ma dovremo anche affrontare una serie di nemici servendoci di un dettagliato sistema di combattimento.

L’attacco rapido servirà a riempire l’apposita barra dell’attacco speciale con il quale infliggere una quantità consistente di danni ai nemici. Nell’angolo in basso a destra dello schermo poi avremo un’altro indicatore che ci garantirà l’accesso ad abilità intercambiabili che ci permettono di adattare i movimenti di Amar al nostro stile di gioco preferito.

La demo inserisce diversi elementi all’inizio del gioco e può risultare complicato tenere traccia di tutte le possibilità a nostra disposizione ma se ci si lascia coinvolgere dal flusso del gameplay e dalla colonna sonora potremo apprezzare un a proposta originale, che prende in prestito elementi di platform e metroidvania. La cura nelle animazioni e la varietà delle abilità a nostra disposizione mettono in luce la qualità di questo titolo, a cui vi consigliamo di dare una possibilità.

Mutants Ate My Carrot – Animatic Vision

Chiudiamo in bellezza con un titolo che ribalta il concetto di punta e clicca con un avventura surreale e spiritosa incentrata sul personaggio di Blackjack, l’ultimo dei Conigli Neri.

Prima di partire, il gioco ci presenta il contesto raccontando le origini del suo mondo, la foresta di Deepwood. Questo magico luogo nascosto alla civiltà umana riuniva tutti gli animali della foresta, protetta proprio dai Conigli Neri, i quali erano considerati i migliori combattenti fra tutti gli animali. Ad un certo punto però gli umani attaccano e soltanto l’intervento del Leone riesce a ribaltare le sorti della battaglia.

Blackjack è rimasto orfano a causa della caduta dei genitori in battaglia ed è stato cresciuto dal nonno, da cui ha ereditato la coltivazione delle famose carote nere. Questo speciale alimento era il segreto della forza dei Conigli Neri e Blackjack è rimasto l’ultimo depositario del segreto della sua specie. Ci accorgiamo appena svegliati che il campo di carote è stato saccheggiato e ci lanceremo alla caccia del ladro.

Il gameplay sirifà al genere dei punta e clicca ma introduce elementi interattivi che rendono la demo molto conivolgente. A questo contribuisce anche uno stile artistico ben definito e la figura di Blackjack, il trasandato protagonista che esplorerà la foresta per difendere la sua eredità.

E voi avete qualche demo da consigliarci?

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