Ritorna la raccolta delle migliori demo della settimana, selezionate per voi dalla nostra redazione. La nostra passione per gli indie ci spinge ad andare alla ricerca di piccole perle nascoste e spesso sottovalutate che aspettano solo di essere scoperte e stavolta possiamo dire di averne trovate in quantità.
Dal punta e clicca investigativo sviluppato da uno studio tutto italiano ad un action-RPG che mescola le grafiche a blocchi di Minecraft con un’epica narrativa ispirata alle leggende giapponesi, questa settimana abbiamo qualcosa per tutti i gusti.
Atrion Project – Redsteel Vision

Iniziamo la raccolta di questa settimana con un hack and slash che incorpora elementi di platform 2D, calandoci in un mondo distopico realizzato in pixel art.
Atrion Project riprende molti elementi della scuola indie e li rimescola offrendoci un’esperienza che non tarderà a metterci alla prova. Non appena apriamo il menù principale veniamo accolti da una energica colonna sonora dai suoni sintetici che ci comunica perfettamente l’atmosfera caotica del gioco. Controlliamo Atrion, un ibrido cibernetico che è il protagonista della nostra avventura. Gli sviluppatori ci offrono un breve tutorial che spiega chiaramente i comandi e ci permette di muovere i primi passi di questa avventura palpitante. Per superare la sfida possiamo saltare, sparare e colpire i nostri nemici con un attacco leggero e uno pesante, tramite un sistema di controlli piuttosto semplice e diretto.
Presto giungiamo alla prima area pacifica del gioco, che funge da hub nel quale possiamo interagire con alcuni dei personaggi, come l’adorabile cane robot, e leggere un diario che ci illustra i vari nemici del gioco.
Dopodichè ci dirigiamo verso una misteriosa macchina che ci trasporta nel primo livello, chiamato The Hive. Qui verremo duramente messi alla prova in un livello pieno di pericoli improvvisi e nemici aggressivi. Sarà necessaria tutta la nostra concentrazione per poter arrivare alla fine.
Se volete sfidare i vostri riflessi con un hack and slash scattante e originale, questa è la demo che fa per voi.
Biomorph – Lucid Dream Studio

Passiamo ad una demo che dietro la sua semplice apparenza, nasconde un titolo piuttosto approfondito, sia in termini di gameplay che di narrativa.
Interpretiamo Harlo, una strana bestiolina che si sveglia all’interno di una misteriosa navicella senza memoria di che cosa l’abbia condotto lì. Immediatamente ci facciamo strada nel tutorial che sembra aprire al solito platform con elementi di combattimento.
Dopodichè però iniziamo ad esplorare la zona e scopriamo che il gameplay è molto più complesso di quanto avessimo immaginato. I nostri due pugni, Eny e Zeky, ci guideranno durante il percorso e ci spiegheranno che è possibile raccogliere diversi potenziamenti ed equipaggiarli per utilizzare mosse diverse.
Il punto di svolta della demo però, avviene quando sconfiggiamo uno dei primi nemici e ci rendiamo conto di avere la possibilità di acquisire le sue sembianze sbloccando mosse e abilità diverse. Questa funzione spalanca le porte ad un’incredibile varietà di approcci e di strategie, che ci permette di affrontare i livelli e i combattimenti in maniera sempre nuova.
Alla fine del primo dungeon affrontiamo persino un boss, che testa le nostre abilità nel combattimento e nel platform.
Biomorph ci cattura subito con il suo stile artistico amichevole e ci colpisce con una serie di cutscene che presentano le prime fasi di una storia potenzialmente molto interessante. Il tutto è incorniciato da una colonna sonora meravigliosa che non ci stancheremmo mai di ascoltare.
Se amate i platform e non avete paura di quale leggero elemento di soulslike, la demo di Biomorph dovete assolutamente provarla.
Crime O’Clock – Bad Seed

Questa demo rappresenta la prima porzione dell’indie tutto italiano sviluppato dallo studio milanese Bad Seeds. Crime O’Clock ribalta il concetto di avventura punta e clicca, calandoci nei panni di un detective con la missione di difendere l’integrità della Vera Timeline.
Saremo accompagnati dalla nostra assistente IA chiamata E.V.E, la quale ci accompagnerà nella risoluzione dei vari casi e ci spiegherà il nostro singolare compito.
Dopo una breve introduzione, accompagnata da una colonna sonora di cui ci siamo subito innamorati, ci viene sottoposto il primo caso da risolvere. Ci troviamo davanti ad una mappa in bianco e nero, che riporta il disegno di una sezione stilizzata di Milano e popolata da adorabili animali antropomorfi. Una modella è rimasta vittima di un furto nel suo appartamento e noi dovremo riavvolgere il tempo tentando di scovare gli indizi che ci porteranno alla risoluzione del caso.
Dovremo utilizzare l’ingegno per analizzare la mappa in cerca di situazioni sospette e, con l’aiuto di E.V.E, ricostruire l’accaduto. Questo permetterà alla coppia di protagonisti di proteggere la Vera Timeline e assicurarsi che tutti gli eventi si concatenino in maniera corretta.
Le avventure punta e clicca non sono per tutti ma Crime O’Clock ne propone una versione originale, con un pizzico di mistero, che secondo noi merita il vostro tempo.
Katana Dragon – Tsunoa Games

Lo studio indipendente spagnolo Tsunoa Games ci ha regalato la demo più completa e impressionante di questa settimana. Katana Dragon è un action-RPG che ci cala nei panni di due apprendisti ninja chiamati Shin e Nobi e ci fa esplorare un mondo di gioco ispirato alla cultura giapponese, dominato dalla leggenda del Katana Dragon. Questo potente drago aveva in passato assalito il pacifico villaggio di Sogen ma era stato sconfitto da Katamune, grazie alla sua mitica katana, i cui frammenti si dicono ancora disseminati in giro per il mondo.
Già dalla prima sezione di tutorial ci rendiamo conto di avere fra le mani qualcosa di speciale. Il mondo di gioco realizzato in pixel art tridimensionale permette agli sviluppatori di regalare al gioco uno stile caratteristico che ricorda vagamente Minecraft ma che viene approfondito da un sistema di personalizzazione del personaggio davvero approfondito. Possiamo modificare il nostro aspetto e il nostro equipaggiamento in base alle nostre preferenze e allo stile di gioco, mentre esploreremo il mondo e affronteremo i vari dungeon ricchi di nemici e segreti da scoprire.
Ci rendiamo conto che questa breve demo è soltanto una finestra su un titolo che si prospetta di ampio respiro, ma già dopo il primo dungeon, non vediamo l’ora di avere a disposizione la versione completa.
Occulto – Andrea Koutifaris, Luigi Cinelli

Chiudiamo la raccolta di questa settimana con la demo di Occulto, un punta e clicca dal sapore antico che ci comunica tutta la passione dei due sviluppatori per questo genere di videogiochi.
Interpretiamo Elliot, un apprendista mago che sta cercando di raggiungere il suo maestro per la consueta lezione di pozioni. Il ragazzo è in ritardo e si affretta ad entrare nella torre dove lo aspetta il suo mentore. Presto si accorge però che il maestro è sparito e dovrà analizzare una serie di indizi per capire dove si sia cacciato.
L’elemento che rende unica la demo di Occulto è senza dubbio lo stile artistico. I due sviluppatori hanno dato vita ad un mondo di gioco interamente realizzato tramite la tecnica del disegno a mano e questo regala un calore e un’autenticità inconfondibile alla demo.
Risolvere gli enigmi e tentare di ritrovare il maestro, cullati da una splendida colonna sonora, ci ha fatto riscoprire un altro lato della passione per i videogiochi, ovvero quello legato all’arte visiva che con l’uso sapiente di luci e colori riesce ad immergerci nel pittoresco mondo di gioco.
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