Qualcuno di voi avrà notato che questa domenica non abbiamo proposto la nostra consueta selezione di demo. Oggi parte la Steam Next Fest, una celebrazione del settore indie, che noi di Gaming Alpaca vogliamo commemorare presentandovi un progetto davvvero interessante, da non lasciarsi sfuggire fra questo mare di proposte.
Stiamo parlando di Eternal’s Path, il nuovo indie sviluppato dallo studio francese Sleepless Paradise, che combina elementi della tradizione RPG e i dettami del gameplay roguelike per creare un’esperienza unica in grado di distinguersi nettamente dai suoi contemporanei.
Abbiamo avuto l’opportunità di provarlo in anteprima e fare due chaicchiere con gli sviluppatori, che ci hanno raccontato i dettagli del loro progetto.
Avventura nell’Aldilà

Il gioco si apre immergendoci immediatamente nei panni di The Pillar, un bue guerriero dal passato nobile la cui vita è stata appena spezzata in maniera violenta. Il menù lascia chiaramente intendere che in futuro verranno aggiunti nuovi personaggi ma per ora la demo ci incanala nei panni dell’unico protagonista disponibile.
La sua storia lo dipinge come un rampollo del ceto aristocratico, parte di un sistema che odia profondamente. Non sappiamo se il suo destino dda guerriero gli è stato imposto o lo ha scelto consapevolmente e il gioco promette di svelarcelo.
La prima impressione è importante, nei videogiochi come nella vita, e Eternal’s Path ci accoglie con una colonna sonora epica, a tratti onirica, che comunica chiaramente le intenzioni degli sviluppatori. Ci siamo fatti catturare dai colori eterei e dall’atmosfera surreale delle prime immagini, lasciandoci accompagnare in questo viaggio nell’Aldilà
The Pillar è appena morto e la sua anima confusa viene accolta da un Watcher. Si tratta di un’entità misteriosa, che spiega come il suo compito sia quello di guidarci nel nostro percorso, pur rimanendo neutrale. A questo punto si apre il tutorial del combattimento, che risulta essere molto più approfondito di quanto ci saremmo aspettati.
Combattimento e gameplay

Il nostro Watcher chiarisce che nell’Aldilà troveremo tante anime perdute come noi ma non avremo l’obbligo di combatterle. Eternal’s Path garantisce la possibilità di dialogare e trovare una soluzione pacifica ma questo dipenderà dalle scelte che compiremo durante le conversazioni. In questo modo gli sviluppatori riescono ad intrecciare in maniera innovativa il combattimento e il sistema di dialogo, dando vita ad un RPG dalla formula unica.
Questa premessa si traduce nell-implementazione di un combattimento a turni, che nel frattempo ci fa scoprire lati nascosti della personalità e delle origini del nostro protagonista.
Il combattimento a prima vista sembra seguire il tradizionale sistema di abilità, che il giocatore può selezionare per infliggere danni o debuff ai propri nemici, ma se ci concediamo il tempo di guardare oltre la superficie, scopriremo un sistema altamente modulabile. I due indicatori principali da tenere d’occhio sono: quello dell’Umanità, che viene consumato da alcune abilità e influisce sulla nostra attitudine al dialogo e quello della Tensione, che se viene riempito da accesso a un turno extra, sia a noi che ai nostri nemici.
A questo punto possiamo scegliere fra una selezione di quattro mosse per sconfiggere i nostri avversari, i quali una volta eliminati genereranno frammenti di anima chiamati Cristalli. I Cristalli possono essere considerati come la moneta di scambio del mondo di Eternal’s Path, perchè potremo decidere se utilizzarli per ricaricare la nostra barra della salute o impossessarcene alla fine della lotta per acquistare ulteriori potenziamenti e abilità negli appositi altari.
Una volta terminato il tutorial, Eternal’s Path si aprirà definitivamente e ci presenterà una griglia di diversi livelli e incontri che possiamo affrontare a nostro ritmo. Ogni nodo sbloccherà l’acceso ad un percorso differente e starà al giocatore orientarsi seguendo l’apposita legenda. Questa spiega il significato delle icone sulla mappa, che dividono le varie caselle in Battaglie, Pericoli, Boss e Altari. Gli Altari serviranno a spendere i nostri Cristalli per acquistare potenziamenti e abilità in modo da affinare il personaggio e adattarlo al nostro stile di gioco, ma attenzione: una volta visitato, l’Altare si chiuderà e non potremo più tornarci. Si crea così un carattere di urgenza e strategia, che arricchisce il gameplay di Eternal’s Path con un tratto tipico di ogni buon RPG: la costruzione della propria build.
La creatura di Sleepless Paradise però non è soltanto un RPG ma segue anche le regole del genere roguelike. Questo significa che se la nostra salute raggiunge lo zero la partita terminerà e saremo costretti a ripartire dall’inizio. È necessario quindi adottare una precisa strategia e sapersi reagire ad ogni situazione per poter avere successo e raggiungere i titoli di coda. Le battaglie finali metteranno duramente alla prova le nostre capacità e soprattutto la nostra lungimiranza, perchè alcune scelte pregresse possono influenzare in maniera determinante il resto della partita.
Abbiamo trovato in Eternal’s Path un RPG che definiremo “tascabile” nel miglior senso del termine. Sleepless Paradise è riuscita ad incapsulare l’essenza del gioco di ruolo in un’esperienza che richiede soltanto qualche minuto per poter essere apprezzata. Il grande traguardo raggiunto dallo studio è quello di essere riuscito a raggiungere i propri intenti senza sacrificare elementi fondamentali del genere.
I dialoghi offrono uno specchio sulla vita del nostro personaggio e ci permettono di plasmarne il destino, mentre il combattimento è, a nostro parere, il vero fiore all’occhiello di Eternal’s Path. Il sistema è complesso e ricco di elementi strategici, ma senza mai appesantire il giocatore con troppe informazioni da memorizzare. Questo equilibrio era fondamentale per un gioco che punta a distillare l’essenza del genere RPG in un’esperienza compatta e appagante – e Eternal’s Path ci riesce alla perfezione.
Ma ora lasciamo la parola agli sviluppatori
Intervista agli sviluppatori

Parliamo delle origini di Eternal’s Path. come ha preso forma l’idea per il gioco? Qual è stata la scintilla che ha messo in moto tutto?
Il nostro studio, Sleepless Paradise, è nato come un gruppo di quattro amici con un sogno! Sapevamo di voler creare un gioco insieme, qualcosa con una storia profonda e un gameplay intricato. Quindi ci siamo semplicemente riuniti e abbiamo iniziato a crearlo. E ora siamo in 7 a lavorarci!
Il nostro gioco Eternals’ Path in definitiva riguarda l’esperienza umana. Volevamo esplorare temi come il dolore, la vendetta, l’amore e il modo in cui i sistemi e le credenze ci plasmano.
Partendo da quella base, abbiamo esplorato diverse culture e mitologie, per mostrare una vasta e diversificata visione dell’ animo umano.
Dopodiché, abbiamo plasmato il nostro mondo, gli archi narrativi e i design dei nostri personaggi! Ed eccoci qui!
Ci sono stati videogiochi o altri media specifici che hanno influenzato il vostro team durante lo sviluppo del gioco?
Ci siamo ispirati a un sacco di media diversi! Ma quando si tratta di giochi, le tre principali ispirazioni per il gameplay sono state sicuramente Slay the Spire, Darkest Dungeon e Monster Train. Ovviamente ci siamo ispirati a molti altri, ma questi sono i principali. Poiché Eternals’ Path è fortemente influenzato dalla narrazione, la maggior parte delle meccaniche sono collegate alla tradizione, quindi abbiamo cercato di renderle il più originali possibile.
Per la grafica, ci siamo ispirati molto ai titoli di SuperGiant Games, come Hades, Pyre, Bastion. Ma ci siamo ispirati anche a mitologie molto varie. Poiché il nostro gioco è incentrato sull’Aldilà, abbiamo pensato che sarebbe stato interessante portare diverse culture nel mix e cercare di celebrarle al meglio possibile!
Potete darci uno sguardo dietro le quinte? Com’è stato dare vita al vostro videogioco? Quali sono state le sfide più grandi che avete dovuto affrontare nel trasformare il vostro progetto da sogno in realtà?
Beh, vi darò una risposta molto ambivalente. Da un lato, è fantastico poter lavorare sui nostri sogni e creare un progetto che saremo orgogliosi di lanciare! Puoi anche lavorare con i tuoi amici e creare qualcosa che ti faccia sentire TE, con -quasi- completa libertà creativa e controllo su ciò che fai.
E dall’altro, è mentalmente molto stressante perché, essendo il nostro primo progetto, non abbiamo entrate e lavoriamo nel nostro tempo libero. Comporta anche un sacco di tentativi ed errori e un sacco di dubbi e incertezze. Non è sicuramente per i deboli di cuore!
Penso che la sfida più grande che abbiamo dovuto affrontare è stata sicuramente quella di mordere più di quanto potessimo masticare! Abbiamo iniziato con un progetto mooooolto ambizioso, senza sapere cosa ci vuole per creare un gioco.
Ma non fraintendeteci, non ci pentiamo di aver creato Eternals’ Path e siamo molto felici che la nostra demo sarà presto disponibile.
Potete trovare qui la demo di Eternal’s Path e, se vi piace il progetto, potete anche offrire un appoggio concreto agli sviluppatori donando alla loro campagna Kickstarter.
Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram, Facebook e X.
Scrivi un commento