GTA VI è senza dubbio il titolo più atteso dell’anno. È passato ormai un anno dall’uscita del primo e unico trailer ma la frenesia dei fan non accenna ad arrestarsi. Voci di corridoio e speculazioni testimoniano quanto il lancio del nuovo capitolo della saga targata Rockstar sarà un evento di proporzioni mai viste prima nel mondo dell’intrattenimento.
Secondo alcuni analisti, il grande impatto del gioco e la potenza del marchio GTA verrà utilizzato dai piani alti di Take-Two per alzare il prezzo a 100$ a copia. Questa mossa potrebbe rappresentare il lasciapassare per tutta l’industria, che seguirebbe immediatamente Rockstar nell’aumento dei prezzi dei loro futuri titoli.
Conosciamo già lo stato in cui versa l’industria videoludica, caratterizzata da videogiochi sempre più costosi da produrre che si traducono un ambiente letale per gli sviluppatori. Gli ultimi tre anni sono stati dominati da notizie relative alle chiusure di studi celebri e le conseguenti ondate di licenziamenti.
Gli attori principali dell’industria sono costretti a correre ai ripari, tentando strategie come quella di rilasciare le loro esclusive su PC o addirittura su altre console, pur di recuperare un minimo margine di profitto. L’aumento dei prezzi dei videogiochi è una conseguenza fisiologica di un modello che ormai non funziona più e andrebbe totalmente riformato.
GTA VI sarà un successo a prescindere e, se qualcuno può aprire le porte ad un aumento dei prezzi, quella è sicuramente Rockstar. Resterà da capire quali saranno le conseguenze a lungo termine di questa furiosa corsa al profitto che sta dilaniando l’industria dei videogiochi tripla A.
Voi lo comprereste GTA VI a 100€?
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