Il boss di Arrowhead Studio, sviluppatori di Helldivers 2, si scaglia contro i live-service
Sono anni che l’industria videoludica sta attraversando una profonda crisi economica e creativa. Il settore tripla A si è trovato all’angolo, costretto ad inseguire il profitto ad ogni costo a causa dei budget sempre più alti allocati allo sviluppo dei titoli moderni.
Questo ha condotto le grandi software house ad adottare un approccio estremamente conservatore, inseguendo trend già stabiliti e redditizi che possano supportare i crescenti livelli di spesa. Si è inaugurata un’era dominata da remake e remaster, accompagnati da dozzine di sequel delle saghe più riconosciute dal pubblico di massa.
Gli esempi più lampanti di questa situazione sono senza dubbio i videogiochi sportivi targati EA, Call of Duty e Assassin’s Creed, che oggi riceverà l’ennesimo sequel sulle quali si gioca il futuro di Ubisoft.

A questo proposito è intervenuto il boss di Arrowhead Studio Johan Pilestedt, lo studio che ha sviluppato Helldivers 2. Intervistato alla GDC ha rivelato: “Passeremo sempre attraverso quel ciclo di morte e rinascita, ma ora quel ciclo è inutilmente brutale perché non diversifichiamo abbastanza. Dobbiamo creare più tipi di giochi, perché le persone giocano più che mai, e nonostante ciò, non siamo in grado di sostenere la nostra attività. È ridicolo. Se tutti smettessero di creare battle royale e creassero altri tipi giochi, non saremmo in questa posizione.”
Arrowhead rivendica quindi la sua capacità di rinnovarsi, trasformando il suo primo Helldivers, uno sparatutto isometrico incline all’elemento strategico, al sequel imperniato su un gameplay in terza persona che predilige l’azione e lo spettacolo.
Questa filosofia ha chiaramente ricompensato gli sviluppatori di Helldivers 2, che è diventato uno dei titoli più importanti del 2024 e che ancora riesce a mantenere alto l’interesse della fanbase. Tuttavia il trend dell’industria sembra non voler modificarsi e il prezzo di rifiutare l’emergere di nuove idee è sempre più alto da pagare.
Voi cosa ne pensate? Vorreste meno sequel e più idee?
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