I videogiochi però sono composti da tantissime variabili, molte delle quali restano nascoste dietro le quinte pur svolgendo un ruolo fondamentale per la riuscita del progetto. Vi siete mai chiesti come i nostri videogiochi preferiti vengano tradotti nella nostra lingua? Oggi lo abbiamo chiesto a Ekaterina Berezina, fondatrice di Luckalization, che ci racconta i retroscena della localizzazione videoludica.
Ekaterina è una ragazza russa con la passione per i videogiochi e tutto il mondo fantasy, che ha deciso di aprire la sua agenzia di localizzazione in Italia dopo anni di studio e di collaborazioni con diversi progetti. Cerchiamo di capire insieme cosa si cela dietro a questo settore nascosto del processo di sviluppo.
Quattro chiacchiere con la fondatrice di Luckalization sull’importanza della localizzazione
Raccontaci un po’ la tua storia e le tue origini, cosa ti ha spinto ad aprire un’agenzia di localizzazione?
Sono venuta in Italia dopo aver studiato la lingua all’Università cinque anni fa, poi mio marito ha proposto di trasferirsi e l’Italia ci piaceva molto! È stato un percorso molto lungo e difficile ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Ho sempre avuto una passione per i videogiochi e, avendo studiato lingue, ho voluto unire le mie due grandi passioni. Dopo il trasferimento mi sono messa in proprio e ho voluto inserirmi in questo mondo offrendo le mie competenze. Ho studiato lingue e posso tradurre in russo, italiano, francese e inglese.
A quel punto ho cercato di farmi conoscere e accettare lavori da freelance per acclimatarmi. Questo è un settore molto particolare, con delle caratteristiche uniche che io ho voluto conoscere e rispettare. Inizialmente ho lavorato come editor per traduzioni dall’inglese all’italiano. Il mio ruolo era quello di interfacciarmi con i traduttori italiani ed evidenziare le parti scorrette o che non funzionavano bene nella frase.
Devo dire che non è stato facile ma è servito a farmi conoscere in questo ambiente.
Possiamo aver giocato a qualcosa sulla quale hai lavorato?
Ho lavorato su diversi titoli, qualcuno anche abbastanza conosciuto. Purtroppo non posso fare nomi perchè ho firmato dei documenti che mi impediscono di parlarne (NDA)
Ok, sorvoliamo. Non vogliamo che nessuno ti faccia causa. Passiamo al tuo lavoro, come si svolge nello specifico? Tu giochi una parte in originale e poi la traduci nella lingua stabilita?
No, non funziona proprio così. Non si gioca purtroppo, anche perchè spesso i titoli sono ancora in fase di sviluppo. Quando il cliente vuole tradurre un videogioco o un aggiornamento ci viene inviato un file in un formato specifico. A questo punto possiamo inserirlo nel nostro programma, che separa riga per riga l’intero copione. Questo può riguardare dialoghi, cutscene o anche sezioni dell’inventario o della UI.
A volte bisogna intervenire in maniera più importante perchè ci sono modi di dire o avverbi che dall’italiano non possono essere tradotti al russo o viceversa. Quindi lo si fa piano piano, riga per riga, con l’aiuto di un glossario che aiuta a tenere il testo omogeneo.

C’è qualche titolo in particolare a cui vorresti lavorare?
Certo! C’è un gioco che mi piace molto e si chiama Escape Simulator ma purtroppo non esiste la versione in russo. Io amo i puzzle e gli enigmi e anche se capisco quello che succede, è difficile giocarci insieme ai miei amici che magari non conoscono le lingue. E poi ci sarebbe il mio grande sogno di tradurre il nuovo The Witcher.
Ora che hai fatto questo grande passo sei completamente da sola o hai qualcuno che ti aiuta?
Per ora siamo in pochi a lavorare su Luckalization. Collaboro con una ragazza che si occupa dei social media, perchè quello è un lato molto importante che non riesco a gestire totalmente da sola. In più c’è mio marito, che mi sta aiutando con il sito web. Lui è uno sviluppatore e sicuramente mi può dare un a mano.
Ho grandi progetti, quindi sono contenta che qualcuno mi possa dare una mano.
Naturalmente hai grandi ambizioni, ma come hai pianificato il futuro della tua agenzia?
Si, io ho diversi sogni e ambizioni. Se penso al futuro di Luckalization vorrei che la mia agenzia di localizzazione arrivasse ad avere rilevanza mondiale. Vorrei aiutari gli sviluppatori indipendenti perchè non tutti sono in grado di avere un budget per finanziare servizi di localizzazione di qualità. Mi piacerebbe aiutarli in questo percorso.

Il mondo della localizzazione è un lato nascosto del processo di sviluppo, che spesso non riceve l’attenzione che merita. Se dovessi fare un appello, perchè secondo te la localizzazione è importante?
Secondo me il processo di localizzazione è molto importante, perchè i videogiochi possono influenzare le persone. Possono insegnare qualcosa di buono, come comportarsi in situazioni particolari. Anche semplicemente divertirsi è molto importante nella nostra vita, perchè ci sono diversi impegni, problemi e preoccupazioni che vanno gestite e controllate.
Penso che tutti i giochi possano dare qualcosa di buono al mondo e per questo debbano essere tradotti. Devono essere adattati perchè ogni mercato è diverso ed è giusto rendere accessibili più titoli possibile. Tutti dovrebbero avere la possibilità di giocare nella propria lingua madre.
La traduzione letterale rischia di far perdere alcune parti dell’esperienza ed è con la localizzazione che si tenta di conservare il significato originale adattando i diversi aspetti del gioco. Ad esempio gli aspetti culturali e lingustici devono essere conservati se si vuole offrire un prodotto di qualità. Anche due Paesi che parlano la stessa lingua possono essere diversi dal punto di vista culturale e questo va rispettato.
Ma quindi giochi in lingua originale o in traduzione?
No, preferisco giocare in lingua originale, non voglio sforzarmi di capire. Un videogioco è per me un divertimento soprattutto. Poi a volte voglio giocare con i miei amici, che sono russi e magari non capiscono bene le lingue
Voi giocate in lingua originale o nella vostra lingua?
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