Lo studio di MindsEye da inizio al processo di licenziameno per oltre 100 dipendenti
MindsEye è stato il protagonista dei social network nelle ultime settimane, ma non per i motivi che gli sviluppatori auspicavano. L’action game di Build a Rocket Boy è stato travolto di critiche e recensioni negative a causa dei suoi bug intollerabili e di uno stato tecnico a dir poco precario.
Insomma MindsEye rischia di essere il flop rappresentativo del 2025 ed ereditare il fatale testimone detenuto da Concord lo scorso anno. Lo studio ha assicurato di essere al lavoro sulle patch che andranno a riparare tutti i difetti: “La nostra priorità è ottimizzare le prestazioni e la stabilità in modo che ogni giocatore, su ogni dispositivo, possa godere di un’esperienza di pari qualità”.
Pare tuttavia che sia troppo tardi per invertire la rotta, quindi Build a Rocket Boy sta preparando il primo pacchetto di licenziamenti. Lo studio non ha ancora confermato nulla ma secondo la legge britannica ogni compagnia deve sottoporsi ad un iter amministrativo ben preciso per licenziare un numero superiore a 100 dipendenti e Build a Rocket Boy ha ufficialmente dato inizio a questo processo nella giornata di ieri.
Ci si attende quindi un annuncio ufficiale dei licenziamenti nei prossimi novanta giorni. È sempre scoraggiante riportare la notizia di ulteriori licenziamenti nell’industria videoludica, ma stavolta il dito non può essere puntato contro l’avarizia delle grandi software house. MindsEye è stato sviluppato da ex veterani dell’industria che hanno creduto nel proprio progetto, tuttavia i difetti sono sotto gli occhi di tutti e non è possibile ignorarli.
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