Cyberpunk 2077 è stato un vero e proprio spartiacque nella storia dell’industria videoludica. Quando CD Projekt Red, studio che aveva alle spalle titoli del calibro di The Witcher 3, ha annunciato di voler creare un titolo ispirato al noto gioco di ruolo ha attirato l’attenzione di un numero enorme di appassionati, che non vedevano l’ora di tuffarsi in questa versione del famosissimo universo distopico.

Lo studio di sviluppo polacco ha implementato una campagna di marketing serrata che ha generato un livello inimmaginabile di hype attorno alla loro nuova creatura, un livello che forse non verrà mai più replicato. CDPR è infatti rimasta vittima delle aspettative che aveva contribuito a creare, rendendosi protagonista di uno dei lanci più disastrosi della storia videoludica. Negli anni CDPR è riuscita a regalare una meritata redenzione a Cyberpunk 2077, che con l’uscita del DLC ‘Phantom Liberty’ è riuscito a realizzare il suo immenso potenziale.

Oggi Cyberpunk 2077 è un ottimo titolo che unisce un valido comparto narrativo ad un gameplay caotico e spettacolare. Se vi è piaciuta l’estetica cyberpunk, l’ambiente futuristico, le luci al neon, le gravi spaccature sociali e cercate un’altra avventura che vi porti in un universo distopico come quello della città di Night City potreste considerare uno di questi titoli.

Atomic Heart

L’esordio dello studio di sviluppo russo Mundfish ci porta in una versione distopica dell’Unione Sovietica, uscita vittoriosa dal secondo conflitto mondiale e affermatasi come il Paese leader nel progresso tecnologico. Questo lo si deve all’invenzione della rete neurale Kollektiv, opera del visionario Dimitry Sechenov, che ha aperto la strada all’inclusione di robot sempre più avanzati, su cui la società russa ora si poggia per gran parte delle sue funzioni.

Come in ogni avventura cyberpunk che si rispetti, i robot si rivolteranno ai loro padroni e noi, nei panni del Maggiore P-3, avremo il compito di scoprire gli oscuri segreti dietro a questa mirabolante invenzione, che è degenerata gettando nel caos il Complesso 3826.

I robot ostili ci aggrediranno a vista e dovremo affrontarli con un mix di armi da fuoco e abilità speciali come la telecinesi, che creano sezioni di gameplay caotiche e combattimenti spettacolari, in particolare contro i boss sparsi per il Complesso.

La narrativa si ispira in larghi tratti a Bioshock ed è evidente che in casa Mundfish ne siano grandi fan. Il mistero attorno al Kollektiv non è mai del tutto imprevedibile ma questo viene bilanciato da un gameplay sempre divertente e da una fedeltà grafica impressionante.

Se avete apprezzato Cyberpunk 2077 e il suo combattimento al cardiopalma, vi consigliamo di provare Atomic Heart.

The Ascent

Un titolo meraviglioso che combina l’ambientazione cyberpunk ad un gameplay ad alta tensione fatto di violente sparatorie ed esplorazione. La visuale isometrica può allontanare alcuni giocatori ma a nostro parere è parte del fascino che rende The Ascent un titolo davvero unico.

Possiamo giocare la campagna in solitaria o completamente in coop, alleandoci con i nostri amici per cercare di sopravvivere in un mondo piombato nel caos dopo il crollo della compagnia denominata proprio The Ascent.

Il dramma del crollo del capitalismo viene reso perfettamente dalle ambientazioni di questo titolo, che sono realizzate spaventosamente bene per essere un titolo che permette soltanto di esplorarle dall’alto. Ma non è solo il lato estetico ad impreziosire questo gioco, che è dotato di un gameplay vario e agile con centinaia di ambienti da scoprire e abilità da sbloccare.

The Ascent è il matrimonio perfetto fra un RPG e un gioco d’azione, una formula che spesso viene tentata con scarso successo ma che qui, grazie all’elemento dell’ estetica cyberpunk, funziona benissimo

Stray

Chi non ricorda il titolo del 2022 in cui si poteva giocare nei panni di un gatto? L’adorabile felino protagonista del titolo di BlueTwelveStudio è senza dubbio l’attrattiva principale di questo videogioco, che incuriosisce proprio per le sembianze del suo protagonista. Se decidiamo di giocarlo però ci rendiamo conto che Stray è molto di più del suo peloso personaggio principale.

Dovremo farci largo in un mondo interamente abitato da robot, che gli umani hanno abbandonato e che potremo esplorare svelando le tragiche condizioni in cui versa questa società. Più ci avviciniamo alla cima e l’ambiente circostante sembra più salubre e accogliente, in quella che è una vera e propria collezione di classi sociali, dalla più povera alla più benestante.

BlueTwelveStudio crea un mondo di gioco interessante e pieno di piccoli particolari che raccontano una storia chiara ai nostri occhi di gatto. Le caratteristiche estetiche del mondo di Stray si collocano perfettamente nell’ambiente cyberpunk e, sebbene le differenze in termini di narrativa e gameplay siano evidenti, le atmosfere dei due titoli condividono molto di più di quanto si possa inizialmente pensare.

Stray non richede troppo tempo al giocatore e, se di Cyberpunk 2077 avete amato il mondo di gioco e l’atmosfera ma non avete tempo per un altro RPG, questo è il titolo che fa per voi

Citizen Sleeper

A questo punto vi consigliamo qualcosa di un po’ più particolare. Stiamo parlando di Citizen Sleeper, un RPG narrativo creato dalla mente geniale di Gareth Damian Martin.

Il videogioco ci mette nei panni di uno Sleeper, una sorta di replicante fuggito al controllo di una multinazionale che si ritrova sulla stazione spaziale denominata The Eye. Il giocatore dovrà in primis tentare di sopravvivere racimolando energia, per poi esplorare la stazione spaziale. Una volta che abbiamo capito come tenere in vita il nostro avatar, l’attenzione si sposterà sulla nostra condizione di schiavo del sistema post-capitalista, che l’autore introduce lentamente grazie ad un gameplay sempre accattivante.

Pur essendo principalmente un titolo basato sulla sua narrativa, le strade percorribili saranno tantissime e ci saranno sottoposte delle decisioni che impongono riflessioni importanti. È impossibile vedere tutto ciò che il gioco ha da offrire nel corso di una sola run ma la prima volta che giocheremo a questo titolo resterà la più magica, perchè ci sorprende ad ogni angolo con personaggi nuovi e dialoghi sempre più profondi.

L’ispirazione ai GDR da tavolo è evidente e questo gioca a favore della riuscita del progetto. Citizen Sleeper è un titolo che va a corroborare la tesi del videogioco come forma d’arte, senza mai cadere nell’autoreferenzialità. Se amate l’ambiente cyberpunk e volete cimientarvi in un’ avventura che sfidi la vostra comprensione dell’universo e dell’uomo, non possiamo consigliarvi nulla di meglio di Citizen Sleeper.

Ghostrunner 2

Cyberpunk 2077 può essere un gioco piuttosto caotico. Le sezioni di combattimento contro i nemici si trasformano spesso in coreografie non porgrammate ma spettacolari che soddisfano l’occhio e gratificano il nostro lavoro nel costruire la build del nostro personaggio.

Se di Cyberpunk amate particolarmente queste sezioni, allora vi piacerà sicuramente Ghostrunner 2. Il ritorno del cyberninja è caratterizzato da un gameplay ad altissima tensione che ci permette di effettuare acrobazie incredibili sia a bordo della nostra moto sia grazie al sistema di parkour implementato in maniera impeccabile.

Il combattimento è al centro di Ghostrunner 2 ma, rispetto al primo capitolo, lo studio di sviluppo ha reso le animazioni molto più fluide e ha creato un mondo di gioco che coglie tutti gli elementi caratteristici del genere cyberpunk. Si tratta di un titolo che predilige senza dubbio il gameplay alla narrativa e se di Cyberpunk 2077 apprezzate i combattimenti ad alta tensione, questo è il gioco che fa per voi

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