Perchè l’Australia ha bandito Silent Hill f?
Qualche giorno fa Konami ha pubblicato il trailer di Silent Hill f, il nuovo capitolo dell’iconico franchise. Stavolta sarà ambientato in Giappone e le prime immagini anticipano le inquietanti ambientazioni in cui la protagonista Hinako sarà costretta a muoversi. L’incubo di Silent Hill è più realistico che mai e sembra che gli sviluppatori di NeoBards Entertainment siano pronti ad accompagnarci in uno dei titoli più spaventosi dell’intera saga.
A confermare queste sensazioni è stato anche il governo australiano, che ha di fatto bandito Silent Hill f nel Paese, stabilendo un rating ‘RC’ (Refused Classification). Questo significa che se il titolo non verrà modificato, diventerà inaccessibile a tutti i giocatori australiani.

Si tratta di una prima volta per la saga Silent Hill, che nonostante le sue storie notoriamente agghiaccianti, non è mai stata bandita in nessun mercato. A testimonianza che SIlent Hill f sarà particolarmente violento e spaventoso, anche il rating giapponese è sorprendentemente restrittivo. Il nuovo capitolo in arrivo è stato classificato come CERO: Z, che nel sistema giapponese sta ad indicare un prodotto interattivo non adatto ai minori di 18 anni. Il remake di Silent Hill 2, ad esempio, aveva ricevuto un più permissivo CERO: C, rendendolo disponibile a tutti coloro che avessero superato i 15 anni.
Molto probabilmente Konami interverrà per accontentare gli australiani e non privarsi di un’importante fetta di mercato, ma questa vicendo simboleggia quanto possa essersi alzata l’asticella della violenza e dell’inquietudine nel nuovo Silent Hill.
Voi giocherete a Silent Hill f?
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