Questa settimana è iniziata le seconda Steam Next Fest del 2025 (qui la nostra raccolta invernale), una celebrazione dell’universo indie in cui tantissimi studi di sviluppo hanno colto l’occasine per presentare al mondo i propri progetti e pubblicare le prime demo per permettere ai giocatori di testarli e ricevere i primi feedback.
Abbiamo esplorato Steam in questi ultimi giorni e vogliamo condividere con voi le 5 demo di questo Steam Next Fest che, secondo noi, non dovreste farvi scappare.
Beyond the Map – Glitch Goblins

Partiamo subito forte con un titolo che mescola elementi del classico survival open world con un tocco di action RPG, a creare un’esperienza coerente e che promette di appassionare i fan di entrambi i generi.
Beyond the Map ci cala nei panni di un sopravvissuto, naufragato sulle sponde di un’isola al di fuori delle terre mappate e cho dovrà quindi sopravvivere in un mondo totalmente sconosciuto. Abbiamo l’opportunità di scegliere una fra le tre classi disponibili nel character creator ma la vera personalizzazione avverà una volta che avremo il pieno controllo sul personaggio, lasciato libero in una mappa generata proceduralmente, colma di nemici, segreti e risorse naturali da sfruttare.
Il nostro protagonista acquisirà a cadenza regolare nuove abilità in base ai nemici sconfitti e ai biomi esplorati, specializzandosi sempre di più in uno specifico stile di gioco su cui avremo il pieno controllo. L’altro ingrediente principale introdotto da questa demo è però l’approfondito sistema di crafting. Non solo sarà possibile creare strumenti e armi per rendere più agevole l’esplorazione, ma potremo anche costruire la nostra base utilizzando le risorse dislocate lungo la mappa. Senso di avventura e spirito di sopravvivenza si uniscono nella demo di Beyond the Map, una perla per i fan dei survival games.
Dice Gambit: The First Act – Chromatic Ink

Ora invece passiamo ad un RPG a turni sviluppato dallo studio svedese Chromatic Ink, che propone una versione estreamente eccentrica e colorata del classico paradigma del gioco di ruolo alla Dungeons & Dragons.
Ci troviamo a Neo-Talis, un regno minacciato da mostri cromatici che lo hanno invaso e messo in pericolo l’equilibrio stabilito dalle tre case regnanti: gli Adicias, i Medos e Novas. Nei panni del nuovo Inquisitore avremo la missione di liberare il Regno da questa terribile piaga e nel frattempo far crescere la nostra casata nobiliare in influenza e prestigio.
Introdotta in questo modo, la demo di Dice Gambit può sembrare la classica avventura isometrica ambientata in un mondo fantasy, ma il punto di forza del gioco invece è proprio la sua estetica colorata e irriverente. Lo capiamo subito dalla creazione del personaggio che non si tratterà di un RPG come tutti gli altri, infatti rivoluziona ogni aspetto del genere offrendone una sua personalissima interpretazione.
In termini di gameplay, la demo di Dice Gambit ci mostra soltanto una piccola parte di quello che sembra un sistema estremamente complesso, fondato sull’acquisizione di nuove abilità e potenziamenti durante le varie missioni divise in livelli, ma l’elemento più interessante è forse l’utilizzo dei dadi. Una volta lanciati infatti questi determineranno la combinazione di mosse possibili da utilizzare, che possono andare dal semplice attacco frontale ad una vasta gamma di abilità uniche acquisite lungo il percorso.
I personaggi saranno i veri protagonisti di Dice Gambit, che pur non prendendosi mai troppo sul serio, offre un cast immenso di protagonisti, ognuno con la propria personalità distinta e i suoi obiettivi. Non è facile catalogare la demo di Dice Gambit in uno specifico genere, ma ci ha impressionato per la sua incredibile dose di creatività. Da provare assolutamente.
Eriksholm: The Stolen Dream – River End Games

Restiamo in Svezia con un’altra demo, che stavolta però si discosta molto dai generi trattati in precedenza e propone un’avventura interamente basata sulla furtività della sua protagonista. Gli stealth games sono stati in passato un caposaldo dell’industria, ma oggi sono diventati una nicchia piuttosto inesplorata.
Eriksholm ci offre la sua interpretazione di uno stealth game narrativo in cui interpretiamo Hannah, una ragazza appena risvegliatasi da un sonno misterioso. Il volto preoccupato del fratello la riaccoglie ed è evidente dalla dettagliatissima cutscene iniziale che i due sono molto legati. Di lì a poco lui dovrà recarsi alla miniera dove lavora, mentre Hannah resterà a riposare. Un gruppo di polizziotti bussa alla sua porta ed è chiaro che l’agente stia tentando di trovare un pretesto per arrestarla.
A quel punto la ragazza si intrufolerà in un condotto e inizierà la sua fuga circospetta fra le stanze del casolare ottocentesco. Il gameplay si traduce in un’avventura isometrica dall’impalcatura piuttosto semplice, perchè bisognerà sgattaiolare senza farsi notare dagli agenti, ingannandoli con l’arguzia che contraddistingue Hannah e che le permette di trovare sempre il percorso più nascosto.
Nonostante la sua semplicità, la demo riesce ad intrattenere per tutta la sua durata perchè non ci sono indizi che guidano il nostro cammino ma viene affidata al giocatore la completa responsabilità di fuggire dalla casa tenendo al sicuro Hannah.
Eriksholm è uno stealth game a tutti gli effetti, che non si contamina con elementi di altri generi e si presenta fieramente al suo pubblico senza compromessi. Lo consigliamo a chiunque voglia testare qualcosa di nuovo durante questa Steam Next Fest.
Davy x Jones – Parasight

Avete notato anche voi che i pirati sono stati incredibilmente trascurati dal mondo del gaming? L’ultimo titolo di valore che ci ha permesso di solcare i mari insieme alla nostra ciurma è stato Assassin’s Creed: Black Flag, che Ubisoft sembra aver messo nel mirino per un possibile remake.
La nuova avventura indie di Parasight però raccoglie questo testimone e ci cala nei panni di Davy Jones, il capitano di una nave di pirati che viene aggredita dal suo acerrimo rivale Barbanera. Ci faremo strada falciando gli invasori nel corso della breve introduzione, prima di essere traditi dal nostro equipaggio e catturati dal leggendario capitano.
In una cutscene estremamente ben curata, che mette in mostra tutto lo stile artistico di questa demo, assistiamo alla decapitazione del nostro protagonista. Il suo corpo senza vita viene gettato in mare e marcirà sul fondale fino al suo misterioso risveglio, che darà inizio ufficialmente all’ avventura.
La testa di Davy Jones agirà in maniera indipendente e rappresenterà un po’ la nostra guida, mentre noi controlleremo il suo corpo. Si crea una dinamica surreale e volutamente comica, che alleggerisce il tono della narrazione e ci accompagna in questo open-world piratesco caratterizzato da un sistema di combattimento ad altissima tensione e una fedeltà grafica sorprendente per un titolo di questo calibro.
I pirati sono ancora troppo sottovalutati dall’industria videoludica e questa demo ci dimostra quanta potenzialità possa avere un’ambientazione del genere.
Legend of Hiraq – Devai

Concludiamo la raccolta con un titolo indie molto promettente, dedicato ai fan di Prince of Persia e di Tomb Raider. Legend of Hiraq ci cala nei panni di una coraggiosa esploratrice, che viaggerà nelle vaste terre mediorientali con l’obiettivo di scalare il leggendario Monte Qaf.
Quella dello studio di sviluppo Devai è una premessa molto semplice, ma è supportata da un gameplay che ci ha fatto venire nostalgia dei classici del passato. Dal wall-running di Prince of Persia ai combattimenti di Darksiders, è evidente come dietro al progetto ci sia un team di veri appassionati, che sta cercando di dare forma al suo primo vero progetto.
Lo stile artistico che riprende le estetiche arabeggianti è davvero affascinante e lo potremo esplorare grazie alla grande liberà di movimenti della protagonista, dotata anche di un rampino che, in giochi di questo genere, risulta essere sempre un’ottima aggiunta.
Di tutte le demo qui elencate, quella di Legend of Hiraq è forse quella che necessita un po’ più di tempo per essere perfezionata in termini di reattività dei controlli e di fluidità delle animazioni, ma dentro a questo involucro un po’ ruvido si cela un titolo dal grande potenziale, che ci auguriamo possa esprimersi pienamente al momento della sua uscita definitiva.
E voi quali demo avete testato durante questo Steam next Fest?
Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram, Facebook e X.
Scrivi un commento