La seconda stagione di The Last of Us sta volgendo al termine. Questo weekend andrà in onda la puntata conclusiva dello show di HBO, che poi riprenderà con la terza stagione nel 2027. Gli ultimi episodi hanno comprensibilmente diviso la community e riaperto vecchie ferite legate alla trama mai del tutto digerita del secondo capitolo della saga.
Le discussioni attorno alla morte di Joel ci hanno riportato a cinque anni fa, quando Naughty Dog ha infiammato l’intero mondo dei videogiochi con una scelta coraggiosa ma inevitabilmente controversa. Oggi, grazie allo show, molti nuovi giocatori stanno scoprendo l’opera di Neil Druckmann, che si è liberata dallo status di esclusiva PlayStation ed è arrivata anche su PC.
Oggi vogliamo guidarvi passo dopo passo nell’installazione di mod sulla vostra copia di The Last of Us: Part 2, perchè secondo noi un grande pregio di giocare su PC è avere la possibilità di modificare l’esperienza a seconda delle proprie preferenze. Tuttavia dobbiamo avvisarvi, The Last of Us: Part 2 è un titolo che merita di essere giocato almeno una volta nella sua versione originale, perchè qualsiasi mod potrebbe andare a svilire la visione dei suoi creatori, che in un videogioco del genere è importantissimo preservare.
Detto questo, tirate fuori i vostri PC e armatevi di tanta pazienza
1) Individuare la cartella ‘The Last of Us: Part 2’

Per installare mod in The Last of Us: Part 2 naturalmente dovrete installare il gioco. In modo da individuare esattamente dove la vostra copia del gioco sia stata installata aprite Steam e cliccate con il tasto destro del mouse su “The Last of Us: Part 2” e selezionate ‘Gestisci’, poi cliccate su ‘Sfoglia file locali’.
A questo punto si aprirà la cartella dove sono installati tutti i file del gioco e che vi consigliamo di tenere aperta per tutta la durata del processo.
2) Scaricare ndmodloader

Qui inizierà la parte più delicata del processo, che resta comunque intuitivo e facile da seguire. Recatevi sulla pagina di Nexus Mods, un servizio che permette di installare mod per qualsiasi titolo in circolazione ed eseguite l’accesso al vostro profilo.
Se non avete un profilo attivo, potete crearne uno gratuitamente e questo servirà a rendere possibile l’installazione di mod su ogni videogioco che possedete nella vostra libreria. Nexus Mods è una piattaforma estremamente sicura, a cui tutta la community che gioca su PC si affida da anni per la gestione delle mod.
Essendo The Last of Us: Part 2 un titolo PlayStation però non basta scaricare ed installare semplicemente le mod che troviamo interessanti e vorremmo testare. C’è una condizione intermedia da soddisfare, installando un piccolo software che permetterà al gioco di leggere tutto il resto delle mod.
Si chiama ndmodloader e lo potrete installare manualmente da Nexus Mods. Una volta installato troverete una cartella .zip nei vostri downlod, chiamata appunto ndmodloader. Unzippate la cartella, dove all’interno troverete due file fondamentali che terminano per .dll e.asi. Questi due file dovranno essere trasportati all’interno della cartella del gioco.
3) Creare una cartella ‘mods’
Un passo molto semplice ma necessario sarà recarsi nella cartella che contiene tutti i file di The Last of Us: Part 2 e creare un’altra cartella chiamata ‘mods’. Vi basterà generare una nuova cartella, rinominarla e inserirla all’interno dei file di The Last of Us: Part 2. Noi l’abbiamo chiamata ‘mods’ per chiarezza e semplicità ma naturalmente non importa il nome che le darete, servirà come contenitore per tutte le mod che poi andrete effettivamente ad inserire nella vostra copia.
4) Download della prima mod e test

È arrivato il momento di installare la prima mod. Noi abbiamo scelto Ellie Outfit Retextures, che aggiunge cinque nuovi outfit da fare indossare alla protagonista invece dei suoi abiti originali e che appariranno anche durante le cutscene.
Aprite Nexus Mods e digitate nella barra di ricerca il nome della mod. A questo punto individuate uno dei due main file e cliccate su ‘manual download’. Troverete una cartella .zip da estrarre che all’interno custodisce un file che termina per .psarc. Il file .psarc va trascinato nella cartella ‘mods’ precedentemente creata all’interno dei file della vostra copia di The Last of Us: Part 2.
In alcuni casi la mod da voi selezionata potrebbe contenere una piccola cartella chiamata ‘build’ o ‘bin’, che dovrete trasferire integralmente all’interno della copia di The Last of Us: Part 2. Una volta concluso questo passaggio potete passare ai file opzionali, che contengono gli altri tre oufit della mod. Anche loro, una volta estratti, conterranno una cartella ‘bin’ che dovrete trasferire all’interno della copia del gioco.
Ora potete avviare The Last of Us: Part 2 e testare se il procedimento è andato a buon fine.
Moddare i propri videogiochi è una delle esperienze più soddisfacenti per i videogiocatori che prediligono il PC ed è una pratica che consigliamo di esplorare a tutti. Se però vi affacciate per la prima volta a questo magico mondo e non vi sentite sicuri di quello che fate vi consigliamo di informarvi, cercare guide come questa online o magari chiedere consiglio a qualche vostro amico.
Qual è il vostro videogioco preferito da moddare?
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