The Last of Us non ha bisogno di presentazioni. Si tratta di uno dei videogichi più famosi e riconosciuti in tutto il mondo, grazie anche alle serie tv di cui sta per arrivare la seconda stagione.

Il titolo di Nughty Dog ha rappresentato una grossa rivoluzione per lo studio di sviluppo, noto fino a quel momento per i suoi iconici platform come Crash Bandicoot e Jak and Daxter. Quando nel 2013 venne rilasciato finalmente su PlayStation 3 i giocatori di tutto il mondo sono rimasti sbalorditi e si sono subito resi conto di avere fra le mani un videogioco che avrebbe fatto la storia.

Lo straziante viaggio di Joel e Ellie fra gli Stati Uniti postapocalittici ha insegnato a tutti come raccontare una storia e caratterizzare i suoi protagonisti. A chiudere il cerchio delle grafiche impossibili da immaginare su una console come PlayStation 3, che sfruttavano al massimo la sua tecnologia e ne testavano i limiti.

Se anche voi non avete la pazienza di aspettare che Naughty Dog ci dia notizie riguardo allo sviluppo del terzo capitolo, ecco cinque titoli che potreste giocare nel frattempo.

Uncharted 4

Cominciamo con un titolo fra i più amati della libreria PlayStation e che rappresenta un po’ il passaggio di consegne fra la Naughty Dog del passato e quella di oggi. Uncharted 4 è uscito nel 2016 ed è stata la conclusione perfetta alle avventure di Nathan Drake, un simbolo della generazione PlayStation 3 con cui Naughty Dog aveva deciso di abbracciare un approccio molto più maturo al suo modo di raccontare storie.

Dopo la trilogia originale, la game director Amy Henning è stata sostituita da Neil Druckmann e Bruce Straley, i creatori di The Last of Us. Il quarto ed ultimo capitolo di Uncharted infatti condivide molto del DNA di The Last of Us e il cambio al vertice è evidente.

I due non hanno snaturato il personaggio di Drake ma ci hanno regalato una trama molto più seria ed introspettiva, che vede il protagonista affrontare, non soltanto la sua avventura, ma anche i cambiamenti nella sua vita e nelle sue relazioni. Le personalità dei protagonisti emergono in maniera molto più evidente in Uncharted 4 e la figura di Elena e del fratello Sam aiutano Nathan a raggiungere finalmente la sua maturità

Tutto questo è supportato anche dalla allora nuova tecnologia garantita da PlayStation 4, che Naughty Dog sfrutta al massimo per creare un ultimo viaggio davvero spettacolare. Vedere Nathan Drake eseguire le sue incredibili acrobazie in un ambiente così realistico e ben caratterizzato ha sbalordito tutti i fan e ha concesso alla saga un degno addio.

Se avete amato The Last of Us vi consigliamo di giocare Uncharted 4 che, seppur molto diverso in termini di atmosfera, garantisce un’esperienza che solo un titolo Naughty Dog può regalare.

A Plague Tale: Innocence

Il punto focale di The Last of Us è senza dubbio il rapporto fra Joel e Ellie, che si imparano a conoscere durante il loro viaggio e con il passare del tempo creano un legame indissolubile fra loro. A Plague Tale: Innocence replica la dinamica della coppia di personaggi che devono sopravvivere in un mondo ostile.

Amicia e Hugo si ritroveranno in una Francia tormentata dalla peste, che prende le sembianze di orde di ratti dai quali dovremo sempre guardarci le spalle. L’atmosfera cupa e oppressiva di questo mondo di gioco ci cala nei panni di Amicia e ci comunica l’urgenza di proteggere il nostro indifeso fratellino.

È evidente che Asobo Studio abbia tratto ispirazione da The Last of Us e le similitudini emergono non solo nelle figure dei protagonisti, ma anche nello spaventoso e pericoloso mondo di gioco. Si tratta del titolo che ha portato sotto i riflettori lo studio francese e se avete apprezzato le atmosfere cupe di The Last of Us, A Plague Tale: Innocence vi darà pane per i vostri denti.

Esiste anche un sequel chiamato A Plague Tale: Requiem ma è consigliabile giocarli in ordine per goderseli appieno.

Days Gone

Ricordiamoci che The Last of Us non è soltanto la storia straziante di Joel e Ellie ma anche un ritratto degli Stati Uniti sopravvissuti ad un’apocalisse zombie. È proprio questo che lega il titolo Naughty Dog a Days Gone, il sottovalatuto videogioco di Bend Studio.

In The Last of Us assistiamo ad una scena iniziale che anche dopo un decennio è rimasta marchiata a fuoco in tutta la comunità videoludica. Non la spoileriamo nel caso in cui qualcuno (per qualque assurdo motivo) ancora non lo abbia giocato ma vi basti sapere che in seguito a questi avvenimenti il protagonista si trova da solo nel pieno di una città dilaniata dall’apocalisse zombie.

Sono queste le premesse in cui si troverà anche il protagonista di Days Gone Deacon St. John, un biker che tenta di sopravvivere in compagnia del suo amico fraterno Boozer. I due vagano in compagnia delle loro motociclette e riescono a cavarsela svolgendo lavori da mercenari. Boozer viene gravemente ferito da un gruppo di cultisti nel corso di un’imboscata e i due saranno costretti ad interrompere il loro viaggio verso nord.

Inizierà qui ufficialmente la storia di Deacon, che dovrà fare i conti con i rimorsi del passato e un presente apocalittico in cui è costantemente in pericolo di vita. I parallelismi con The Last of Us sono molti ma Days Gone, pur avendo un arco narrativo di tutto rispetto, brilla più per il suo gameplay.

Affrontare orde immense di zombie a bordo della nostra motocicletta crea momenti di gameplay veramente spettacolari e scenografici che sarebbe stato impensabile realizzare solo qualche anno prima.

Days Gone purtroppo non ha soddisfatto Sony in termini di incassi quindi un sequel è molto improbabile ma continueremo a consigliare questo videogioco a chiunque apprezzi una buona, vecchia apocalisse zombie.

God of War

Chiaramo subito che stiamo parlando della nuova versione di God of War, le avventure del vecchio Kratos non hanno nulla a che vedere con The Last of Us ma rimangono meravigliose a loro modo.

Con il reboot della saga, Santa Monica Studio ha voluto dare un tono più maturo a God of War, che ora non è più il dio spartano che ricordavamo ma un padre che si ritrova nelle terre dominate dagli dei norreni. La nuova versione di Kratos, che impara con il passare delle ore ad essere un padre, è paragonabile a quella di Joel, che rivede in Ellie sua figlia e finisce per trattarla come tale.

L’avventura in coppia, vista dagli occhi di un personaggio che protegge una persona cara e la vede crescere è un metodo potente di raccontare una storia e di farci affezionare ai personaggi. Sony lo sa e ci presenta due icone che imparano ad interpretare il ruolo della figura paterna.

Il gameplay di God of War è più interattivo e nettamente superiore mentre nel comparto narrativo The Last of Us non ha rivali ma le similitudini sono tantissime.

Se amate lo stile di videogioco single-player che caratterizza gli studi first-party PlayStation, God of War è imperdibile e siamo sicuri che ritroverete un pizzico di The Last of Us in questa nuova versione della saga.

The Walking Dead

I videogiochi targati Telltale hanno uno stile unico, sono molto simili ad avventure grafiche che permettono ai giocatori di scegliere le risposte e le azioni compiute dai protagonisti. Uno dei massimi esponenti di questo genere di videogiochi è senza dubbio The Walking Dead, che è uscito in vari episodi imitando il modello serie tv.

La prima stagione è quella che a noi ha inflitto il maggiore impatto emotivo e che presenta le maggiori similitudini con The Last of Us. Se avete visto la serie tv sapete esattamente in che tipo di mondo ci troviamo e nei primi minuti di gioco conosciamo subito i protagonisti Lee e Clementine.

Lui è un docente universitario e lei una bambina abbandonata dai suoi genitori. I due affrontano insieme le prime fasi dell’invasione zombie, unendosi ad altri sopravvissuti e aiutandosi l’un l’altro. Durante il corso della prima stagione i due sviluppano un rapporto stretto e il finale ci infligge uno dei colpi bassi più memorabili dell’ultimo decennio.

Il rapporto fra Lee e Clementine ricorda molto quello fra Joel e Ellie ma i due titoli sono più o meno contemporanei quindi è difficile determinare chi abbia influenzato chi. Se vi è piaciuto The Last of Us però dovreste dare una possibilità a The Wlking Dead che, pur essendo un videogioco molto diverso, condivide molti punti in comune col titolo di Naughty Dog.

E voi avete altri consigli?

Unisciti a noi e segui l’Alpaca su Instagram e X.