Torna il Demo Day, la nostra rubrica domenicale dedicata alle prove indie più interessanti che abbiamo provato nel corso dell’ultima settimana.
Oggi vi proponiamo un hero- shooter tutto italiano ambientato in una bizzara giungla coloratissima in cui vestiremo i panni di fazioni di scimmioni in lotta fra loro, ma avremo anche un survival horror che ricorda molto lo stile di Resident Evil, con tanto di erbe da combinare e zombie da sconfiggere.
Ce n’è per tutti i gusti, scoprite la nuova frontiera del mondo indie insieme all’Alpaca!
Whisper Mountain Outbreak – Toge Productions

Partiamo subito con un survival horror creato da uno studio indipendente indonesiano di grande esperienza, Toge Productions. La prima demo che vi vogliamo proporre segue il solco tracciato da Resident Evil, ma reinventa la formula in più di una maniera creando un’esperienza coinvolgente e originale.
Si tratta di un survival horror che combina lo stile pixel-art ad una visuale isomentrica e ci permette di esplorare le oscure strutture disseminate fra le cime innevate del Monte Bisk. Siamo nel 1998 e un’intervento minerario ha risvegliato orrori antichi che si nascondevano nel Monte, ora in veste di agenti governativi dovremo tentare di addentrarci in queste strutture abbandonate a caccia di indizi per scoprire la verità. Naturalmente presto verremo aggrediti da vere e proprie orde di zombie, che rappresenteranno il nemico prevalente di quest’avventura.
A livello di gameplay la demo ripropone molti dettami del genere survival horror, ispirati proprio alla saga Capcom. Abbiamo una serie di indizi da seguire, una nutrita selezione di armi da rinvenire fra i bui corridoi delle strutture e persino le erbe per curarsi, che potranno addirittura unirsi tramite il medesimo sistema adottato dalla celebre serie. Da citare anche l’introduzione della modalità co-op, che è forse l’aspetto più innovativo del gioco di Toge Productions. Ogni livello può essere affrontato da squadre di quattro persone e sarà necessario collaborare per risolvere enigmi e setacciare gli ambienti in cerca di risorse.
La demo di Whisper Mountain Outbreak è soltanto una piccola parte di quello che sembra essere un titolo molto approfondito. L’unione fra visuale isometrica e pixel art funziona ed è sostenuta da un gameplay coinvolgente e soprattutto divertente.
Granvir – Airborne Games

Cambiamo decisamente genere con Granvir, un mecha game sviluppato da Airborne Games. Questo piccolo gioiello ci cala nei panni di un pilota di mecha, con una precisa missione da compiere. Per arrivare in fondo però servirà esplorare una serie di mappe adiacenti piazzate in una sorta di griglia, ognuna delle quali nasconde nemici e tesori speciali.
La grande attrattiva introdotta da questa demo però è senza dubbio la personalizzaziona del mecha. Gli sviluppatori implementano un sistema molto approfondito per modificare ogni minima parte del robottone che ci viene affidato. Il primo esemplare su cui avremo il controllo sarà piuttosto semplice e non avrà a disposizione molto per difendersi, ma con il passare del tempo scoveremo potenziamenti e armamenti che potremo andare ad inserire nel nostro arsenale. Vedere il nostro mecha che lentamente prende forma regala una sensazione estremamente soddisfacente.
Granvir non è un gioco che punta sulle grafiche o sulla trama, ma si fonda puramente sulla gestione delle risorse e sulla nostra strategia in combattimento. Non ci sono abbastanza mecha games in circolazione e questa potrebbe essere un’ aggiunta molto apprezzata dalla community.
Arcas Champions: Guerrilla Warfare – Arcas Games

È il turno di un indie sviluppato dallo studio italiano denominato Arcas Games. Arcas Champions: Guerrilla Warfare si ambienta nel Mondo delle Scimmie, un universo coloratissimo dove fazioni rivali di primati si fanno la guerra per controllare Bastonium, elemento potentissimo rinvenuto recentemente in seguito alla caduta di una nave aliena.
Se la premessa vi sembra bizzarra, è perchè è proprio così. Gli sviluppatori creano un mondo sopra le righe sia in termini di stile artistico che di gameplay. Prenderemo il controllo di un’anonima scimmia, la quale dovrà eseguire un allenamento che fungerà essenzialmente da tutorial del gioco. Una volta terminata l’introduzione però verremo lanciati in un’arena in cui due squadre opposte si daranno battaglia per la supremazia.
Il gameplay di questo shooter è l’elemento più impressionante, perchè regala al giocatore una libertà enorme di movimento. Potremo arrampicarci, saltare e aggredire gli avversari da qualunque posizione, grazie anche all’utilizzo di armi stravaganti che replicano il tema della giungla.
Fucili accecanti, granate a forma di ananas, la demo di Arcas Champions: Guerrilla Warfare ne ha per tutti, ma sembra proprio che questo sia solo un brevissimo assaggio di ciò che gli sviluppatori hanno in serbo per noi.
Tabletop Tavern – TJ

Una demo davvero creativa quella di Tabletop Tavern, che non si limita a replicare un genere già affermato ma inventa la sua formula originale. Gli sviluppatori propongono la simulazione di un gioco da tavolo alla Dungens & Dragons mescolato alle regole del genere roguelike. Prendiamo il controllo di un piccolo esercito, che dovremo posizionare strategicamente sul campo di battaglia per sconfiggere i nemici dall’altro lato del campo aperto.
Il segreto sta nel piazzare bene le nostre unità con il giusto tempismo, sviluppando con il passare del tempo una strategia che si adatti bene alle caratteristiche del nostro esercito. Fra una battaglia e l’altra avremo l’opportunità di scegliere il nostro percorso, decidendo su quale casella il nostro esercito dovrà passare e anche qui servirà astuzia, perchè riposarsi in un villaggio potrà rifocillare l’energie dei soldati ma le battaglie ci ricompensano con ricchezze che poi potremo spendere per altre unità più potenti. Bisogna sempre calcolare i potenziali benefici e rischi di ogni mossa anche fuori dal campo di battaglia, perchè è lì che si determinerà il successo della nostra campagna.
Naturalmente l’imprevisto è dietro l’angolo e a volte il master ci fermerà per proporci un dilemma. A noi è capitato di dover scegliere come gestire un villaggio di ammalati, se aiutarli rischiando la salute dei soldati o darlo alle fiamme sacrificando la nostra reputazione. Una scelta non facile, come se ne trovano a centinaia nella demo di Tabletop Tavern.
L’attrattiva principale però è senza dubbio il combattimento. Gestire le nostre unità e comandarle in battaglia ci mette nei panni di un vero generale e sebbene possa essere complesso capire immediatamente tutti i sistemi, una volta che le cose iniziano a funzionare ne saremo profondamente soddisfatti.
Darkenstein 3D – Rowye

Per concludere vi proponiamo uno sparatutto vecchio stile, che come potete facilemente capire dal nome, è ispirato ai primi Wolfenstein. Ci troviamo nella Gemania del 1940 e, dopo aver fallito una missione che ci incaricava di soffiare documenti agli americani, ci troviamo senza tetto ne cibo fra le strade di Berlino in compagnia soltanto del nostro fido pastore tedesco di nome Gunther. Veniamo aggrediti improvvisamente dalla Gestapo, che dopo averci bastonato e coperto di insulti, rapisce Gunther, l’unico compagno di vita che ci era rimasto. A questo punto giuriamo vendetta contro gli aggressori, salveremo il nostro cane!
Dopo esserti intrufolato in uno dei camion della Gestapo, ti ritrovi in una sorta di fortezza medievale, da dove si sentono arrivare esplosioni e colpi di arma da fuoco. A questo punto la demo ci cede il controllo del protagonista, che si lancia all’esplorazione della fortezza nazista realizzata con grafiche che rievocano proprio l’epoca dei primi FPS come Doom e Quake, ma l’ispirazione a Wolfenstein è evidente.
Ci muoviamo inizialmente fra i bui corridoi risolvendo puzzle e cercando indizi, raccogliendo nel frattempo oggetti utili come armi e munizioni. Quando arriva finalmente il momento di sparare scopriamo un sistema di combattimento soddisfacente ma volutamente legnoso per creare l’illusione di avere fra le mani un titolo d’altri tempi. Darkenstein 3D si rivolge ad una platea di giocatori ben precisa e se ne fate parte troverete finalmente un buon sostituto ai giganti del passato.
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