Un’altra settimana ce la siamo lasciata alle spalle e, come ogni domenica, la concludiamo proponendovi una selezione delle demo più interessanti testate negli ultimi giorni.

Questa volta il nostro Demo Day è all’insegna degli RPG. Ne abbiamo provati un paio e ci hanno davvero sorpresi, perchè il primo riesce ad incapsulare la cultura giapponese grazie al suo mondo colorato e al suo gameplay ad alta tensione, mentre il secondo è un titolo incredibilemente completo, che ci ha ricordato esponenti celebri del genere come Baldur’s Gate 3 e Pathfinder: Wrath of the Righteous.

Veniteli a scoprire con noi!

Last Time I Saw You – Maboroshi Artworks

Cominciamo con un titolo che ci presenta uno slice of life di vita giapponese dallo stile artistico distinto e adorabile. Si chiama Last Time I Saw You ed è statao sviluppato da Maboroshi Artworks, lo studio indipendente con sede a Osaka che ha debuttato con questo suo primo titolo nel 2022.

La demo si apre con il protagonista, un ragazzino di nome Ayumi, che si trova in questa maestosa foresta bagnata da una luce quasi opprimente. Non riusciamo a vedere quasi nulla, l’unica cosa che riusciamo a fare è proseguire e prendere dimestichezza con in questo mondo 2D. Scorgiamo una figura femminile all’orizzonte che ci da le spalle e ogni volta che siamo sul punto di raggiungerla scompare. All’improvviso Ayumi si risveglia nel suo letto e capiamo immediatamente che si trattava di un sogno. A quanto pare il protagonista continua ad avere visioni ricorrenti di questa ragazza durante il sonno e comprensibilmente si domanda chi possa essere o cosa possa significare.

Scendiamo in salotto dai nostri genitori, che ci affidano qualche commissione da fare, mentre alla televisione parlano di un tornado in arrivo nei prossimi giorni. Abbiamo l’opportunità di esplorare il villaggio mentre andiamo ad acquistare un po’ di carote al mercato per nostra madre e possiamo apprezzare un artsyle fondato su colori tenui e forme caratteristiche dello stile giapponese. L’atmosfera è ovattata e pacifica ma tutti i passanti sembrano essere molto allarmati dal tornado in arrivo.

Il giorno dopo è il momento di tornare a scuola, fra le piogge torrenziali che minacciano l’arrivo imminente del tornado. In classe nessuno riesce a non preoccuparsi e presto arriva il richiamo del preside che convoca tutti nell’auditorium. A questo punto il nostro Ayumi inizia a sentire delle strane voci che gli suggeriscono di correre e scappare. Sembra che vengano dalla classe e, allontanatosi dal gruppo, Ayumi decide di indagare, quando un tuono fortissimo frantuma tutti i vetri alle finestre dell’istituto. Il ragazzo è spaventato e come se non bastasse degli strani esseri incorporei iniziano a volare fra i corridoi e ad aggredirlo. Proviamo in qualche modo a fuggire ma non possiamo nulla contro questa misteriosa minaccia e presto ci accasciamo al suolo. Lo schermo si fa nero mentre ascoltiamo le voci dei nostri soccorritori ma a quel punto la demo finisce, lasciandoci in sospeso e con la voglia di sapere come proseguirà la storia di Ayumi.

Last Time I Saw You è una delle demo più efficaci che abbiamo mai provato, perchè se lo scopo è incuriosire il giocatore, allora gli sviluppatori lo hanno raggiunto alla perfezione.

Fall Up – Unicellular Games

Cambiamo totalemente genere con la demo di Fall Up, sviluppato dallo studio filippino chiamato Unicellular Games. Si tratta di un platform side-scroller, che ricorda molto lo stile Nintendo dei decenni ormai trascorsi. La mascotte protagonista di nome Labi è un robottino che esplora un mondo di cui gli umani non fanno più parte, dominato da forme di vita meccaniche che ne hanno preso il posto. Lui però non è come tutti gli altri, perchè a causa di un difetto di fabbricazione è in possesso di un modulo di propulsione molto potente, installato al posto di quello di mobilità e ciò significa che, nonostante i suoi movimenti piuttosto goffi, è in grado con le sue gambe di aggrapparsi alle superfici e darsi la spinta essenziale a raggiungere anche le piattaforme più lontane.

Nel corso della breve demo ci vengono presentati i primi livelli del gioco che spiegano un po’ il funzionamento dei comandi e sarà chiarissimo come Fall Up prende ispirazione dai grandi classici come Super Mario e Crash Bandicoot. I suoi poteri lo rendono un protagonista molto versatile ma il successo di questo tipo di titoli dipende tutto dal level design.

I questo caso possiamo complimentarci con gli sviluppatori, perchè la demo presenta un mondo di gioco estremamente allegro, adatto ai giocatori di tutte le età, ma che non rinuncia a metterci alla prova di tanto in tanto. Il target di Fall Up è senza dubbio il pubblico più giovane ma possiamo dire che anche noi, non più giovani da tempo, ci siamo molto divertiti a farlo saltellare sfruttando i suoi potentissimi arti inferiori durante la demo.

Yasha: Legends of the Demon Blade – 7Quark

Torniamo in Giappone con una demo che ci ha sorpreso per la sua immensa quantità di contenuti e il suo originale approccio al genere roguelike. Yasha: Legends of the Demon Blade si apre offrendoci uno sguardo iniziale sulla sua trama, che ritrae un mondo in cui umani e demoni vivevano in armonia, finchè l’equilibrio si è spezzato a causa del demone conosciuto col nome di ‘Volpe a Nove Code’, che ha deciso di gettare nel caos l’esistenza dei due popoli.

In questo scenario tumultuoso si svilupperanno le vite di tre protagonisti, che potranno essere scelti all’inizio del gioco per proseguire l’avventura nei panni di uno fra i tre. Questo garantisce l’accesso a tre campagne diverse, sebbene i loro cammini si intrecceranno molto spesso. La presentazione è veramente spettacolare per essere un titolo a basso budget. Abbiamo cutscene animate, dialoghi e tavole dall’assoluto valore artistico che ci presentano un mondo coloratissimo in pieno stile giapponese.

Il gameplay invece riprende i dettami dell’action-RPG, perchè il protagonista si farà largo fra villaggi in cui conversare con diversi NPC e fasi di combattimento, che rappresenta senza dubbio il fiore all’occhiello di questa demo. Lo studio di sviluppo taiwanese offre ad ogni personaggio un kit di mosse che garantisce varietà al combattimento e da libertà al giocatore di affrontare gli avversari utilizzando la propria strategia. Tutto culmina nelle boss fight, scontri in cui dovremo davvero impegnarci al massimo, perchè ognuno di loro ha qualche asso nella manica a sorpresa che renderà imprevedibile il combattimento.

Non è semplice riassumere tutto ciò che viene offerto in questa demo, perchè gli sviluppatori di Yasha: Legends of the Demon Blade si sono davvero superati, creando un titolo ricchissimo, in compagnia del quale è facile perdere la cognizione del tempo.

Coridden – Aftnareld

Torniamo a parlare di giochi di ruolo e facciamolo con la demo di uno dei migliori RPG che abbiamo giocato negli ultimi anni. A qualcuno potrà sembrare un’esagerazione ma la demo di Coridden ci ha offerto una finestra su un mondo di gioco che non vediamo l’ora di continuare ad esplorare. Abbiamo speso diverso tempo nel mondo di gioco confezionato da Aftnareld, lo studio svedese ideatore del progetto.

Ci troviamo nel mondo di Heera, sorto dalle ceneri di una civiltà antica altamente sviluppata di cui restano ancora alcuni segni. Gli umani vivono in villaggi che ricordano quelli medievali ma allo stesso tempo hanno a disposizione alcune delle tecnologie tramandate dal passato, come ad esempio l’elettricità, creando una sorta di civiltà rinata dopo una misteriosa apocalisse.

All’inizio della demo ci viene chiesto di scegliere uno fra i quattro personaggi disponibili, quattro fratelli che corrispondono ai classici archetipi del genere RPG. Stiamo per combattere nell’arena, quando ad un tratto veniamo risucchiati in una sorta di simulazione causata da un malfunzionamento nei bracciali della nostra armatura. Questa sezione fungerà da tutorial, al termine del quale scopriremo che all’interno dei bracciali è contenuta un IA testimone della defunta civiltà di cui siamo eredi ed è così che comincerà l’avventura dei quattro fratelli, giocabile interamente in co-op con altri tre giocatori.

La demo fornisce una presentazione spettacolare, lasciandoci liberi di esplorare il villaggio e le prime aree del gioco, oltre che offrirci un’introduzione al combattimento, l’elemento più impressionante del gioco. Si perchè Coridden offre una grande varietà di abilità e specializzazioni ma il suo asso nella manica è dare la possibilità al protagonista di essere un mutaforma. Inizialmente possiamo prendere le sembianze di un solo animale, una sorta di lucertolone molto aggressivo, ma presto ci rendiamo conto che è solo il primo delle decine di bestie che possiamo avere a disposizione nel nostro arsenale.

Coridden è un gioco completo che offre una premessa narrativa molto interessante e la abbina ad una presentazione dei suoi ambienti curata nei minimi particolari. Ci sarebbero tanti dettagli da approfondire ma per rendervi davvero conto di quanto valga questo titolo dovreste provare la sua demo.

My Father Lied – Lunar Games LTD

Per concludere citiamo un’avventura punta e clicca cupa e avvincente, sviluppata dallo studio iracheno Lunar Games LTD. Prendiamo il controllo di Huda, una ragazza il cui padre è scomparso vent’anni prima in circostanze misteriose. La protagonista esplorerà un museo sotterraneo e tenterà di scoprire la verità risolvendo i tanti puzzle che gli sviluppatori hanno preparato per noi.

Il creatore ci tiene a precisare che la priorità del gioco è il sua aspetto narrativo, e per questo i puzzle non sono stati ideati con lo scopo di essere difficili da risolvere, bensì di accompagnare il giocatore lungo questa avventura interattiva. Tuttavia, per gli amanti degli enigmi, Lunar Games ha introdotto dei puzzle un po’ più ardui segnalati con un simbolo a forma di cuneo, che ricompenseranno il giocatore con alcuni retroscena sulla lore del gioco.

Il vero scopo di My Father Lied infatti è quello di mettere in mostra la millenaria cultura del paese mediorientale, culla di una civiltà che ha dato i natali alla storia grazie alla sua arte e alle sue scoperte tecnologiche. La demo di My Father Lied ci concede solo un breve sguardo al progetto, ma già dai primi minuti traspare la passione dei creatori nel veicolare la loro cultura grazie al mezzo videoludico.

La demo di My Father Lied rappresenta un progetto sperimentale, che utilizza il videogioco per mostrare al mondo la cultura di un paese ricchissimo di tradizioni tutte da scoprire e di cui lo studio è giustamente orgoglioso.

Avete qualche demo da consigliarci?

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