Cliffhanger Games è stato chiuso da EA

Non c’è pace per i lavoratori dell’industra videoludica, che continuano ad essere colpiti da licenziamenti di massa. Il 2025 si sta dimostrando un’altro anno nero per gli sviluppatori tripla A, a causa dei continui tagli al personale operati da tutte le principali grandi realtà del gaming.

L’ultima ad operare nuovi licenziamenti è stata EA, che ha annunciato la cancellazione del titolo ispirato a Black Panther e la chiusura di Cliffhanger Games. La notizia arriva da una mail interna, inoltrata alla stampa da uno degli sviluppatori licenziati. Nel documento Laura Miele, Presidente della divisione EA Entertainment, comunica la cancellazione del progetto Black Panther sostenendo che la leadership vuole: “affinare la nostra attenzione e investire la nostra energia creativa nelle opportunità di crescita più significative”.

Parole aziendaliste che significano ben poco per Cliffhanger Games, costreddo a chiudere i battenti per la volontà di EA di concentrarsi su Battlefield, The Sims e Apex Legends, senza contare il ricchissimo portfolio di EA Sports.

I licenziamenti in casa EA stanno diventando molto frequenti, perchè soltanto un mese fa la compagnia ha annunciato di aver tagliato circa trecento posti di lavoro fra tutti i suoi studi interni, e questa volta arriva la chiusura di uno studio intero composto da alcuni grandi nomi dell’industria.

Cliffhanger Games era infatti stato fondato nel 2021 da Kevin Stephens, capo di Monolith (un’altro studio che ha chiuso i battenti nel 2025) all’epoca di Shadow of War e Shadow of Mordor e insieme a lui stavano lavorando a Black Panther sviluppatori che si erano fatti le ossa con God of War e Halo.

Non sapremo mai se il Black Panther di EA valesse la pena, l’unica certezza resta la crisi di un’industria videludica sempre più ricca ma sempre più cinica e ostile alle persone che ne fanno parte.

Avreste voluto giocare a Black Panther?

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